Taormina. Presentata ufficialmente “TaoXenia”, associazione di categoria che rappresenta più di 25 strutture ricettive extralberghiere, tra B&B, case-vacanza e affittacamere. Il direttivo è composto dai soci fondatori: Paola Costa (presidente), Massimo Cifali (vicepresidente), Evelyn Turiano (segretario), Roberto Parisi (tesoriere) e Stefano Intilisano (consigliere).
“Il nostro settore – spiega il vicepresidente Massimo Cifali – rappresenta il 4% del Pil nazionale. L’idea di associarsi è nata dalla voglia di alcuni di noi di creare una rete di piccole e micro imprese presenti sul territorio. Una rete di confronto e collaborazione per risolvere i problemi delle nostre attività, per avere una voce e per poter essere rappresentati davanti alle istituzioni. L’associazione è democratica, libera da qualsiasi vincolo con qualunque altra associazione o partito politico, è pluralista, persegue e tutela l’autonomia propria, garantisce l’indipendenza dei soci e la trasparenza del proprio funzionamento e dell’operato seguendo i principi e le regole dello statuto. Associarsi dà l’opportunità di accedere a dei servizi di informazione, di formazione, di assistenza tra i soci, di accedere alla consulenza alle imprese in modo da potersi sviluppare economicamente e in maniera coerente con le leggi italiane”.
I cinque soci fondatori fanno parte dell’associazione nazionale di settore “Anbba”, che è tra i fondatori di ConfTurismo, la maggiore tra le confederazioni del turismo che riunisce tra le sue fila 270.000 operatori del settore. Rappresentante per la zona di Taormina è stato nominato Massimo Cifali.
“Abbiamo già partecipato – prosegue Cifali – ai tavoli di concertazione organizzati dal Comune di Taormina per affrontare la crisi del turismo che coinvolge tutti gli operatori della nostra città. Tra le varie proposte portate avanti dalla nostra associazione, ascoltate dal sindaco, dall’assessore al Turismo e da tutti i componenti del tavolo, la creazione di un Codice Identificativo Comunale per le strutture ricettive extralberghiere da fare confluire in quello regionale. L’associazione TaoXenia chiede anche di incentivare tutte quelle azioni di marketing e di divulgazione impiegando tutte le risorse finanziarie possibili. In un momento drammatico come questo che stiamo attraversando, l’associazione TaoXenia chiede un cambio di visione e sottolinea come queste forme di ospitality potranno rappresentare, in un’economia di risorse limitate, la nuova ossatura del sistema turistico. Nei giorni scorsi sono stati presentati il programma, lo statuto e il regolamento. L’associazione TaoXenia, composta da giovani imprenditori che formano la struttura economica di Taormina nel settore extralberghiero, che nel 2019 a Taormina ha pesato per il 13% delle presenze con circa 146.000 pernottamenti, sta muovendo i primi passi in un momento di crisi profonda, ma è fiduciosa di poter apportare nuove idee di stimolo e di aiuto alla comunità”.