Taormina. “Il Movimento 5 Stelle Meetup Taormina con le lettere numero 3811 del 03/07/2014 e numero 10966 del 21/07/2014, invitava il sindaco di Taormina Eligio Giardina, ad applicare anche nel nostro Comune la legge denominata Norma sugli affitti d’oro ovvero D.L. n.120 del 15 ottobre 2013, coordinato con la legge di conversione n.137 del 13 dicembre”: a spiegarlo, in una nota, è il grillino Saro Puglia. “La suddetta norma – continua Puglia – entrata in vigore dal 24/06/2014, permette ai Comuni, nell’ambito della propria autonomia, di comunicare entro il 31 luglio 2014 il preavviso di recesso dai contratti di locazione in corso o la rinegoziazione degli stessi, anche in deroga ad eventuali clausole difformi previste dal contratto. Si chiedeva una imparziale analisi degli affitti passivi in corso, utilizzando il provvedimento citato, al fine di revisionare quei contratti degli immobili per cui il Comune di Taormina paga canoni esorbitanti, adeguandoli alle reali quotazioni dei prezzi di mercato del territorio. Ritenendo doveroso da parte delle Istituzioni dare seguito all’attuazione di questa norma, sia per obblighi di Legge che soprattutto per il beneficio che ne avrebbe ricavato per l’intera cittadinanza, chiedevamo altresì una trasparente e dettagliata rendicontazione dei risparmi eventualmente conseguiti. Fino ad oggi questo Meetup non ha ricevuto alcuna risposta da parte dell’Amministrazione comunale, questo per noi è sintomo di poca trasparenza e disinteresse da parte del sindaco e della sua compagine a dare spiegazioni del proprio operato, nonché la mancata attuazione di una Legge dello Stato Italiano. Il M5S Meetup di Taormina chiede alla cittadinanza taorminese di fare un’accurata analisi, di giudicare l’operato di chi ci sta governando e manifestare il proprio dissenso contro questa classe politica che poco o nulla sta facendo per il bene dalla comunità”.