Taormina. Sono stati migliaia i visitatori che, in appena tre settimane, hanno ammirato le bellissime opere d’arte di Patrizia Materia, in occasione della mostra allestita nell’ex Chiesa di S. Agostino, sede della biblioteca comunale, a Taormina. Ad apprezzare la meravigliosa esposizione, anche tanti turisti stranieri.
Patrizia Materia, così come aveva spiegato Ernesto Fichera durante l’inaugurazione, ha presentato una mostra antologica, una raccolta di opere legate da un filo conduttore, che è l’amore per la materia, per la figura umana, per i colori audaci. È una pittura legata alla figuratività, che spesso sconfina nella metafisica, in una ricerca continua della bellezza. Il tutto con una pennellata personale, precisa ma anche materica. Patrizia è innamorata del colore, della forma e della materia, proprio come il suo cognome.
“Sono molto felice – spiega l’artista – per il successo del vernissage. Ringrazio tutti coloro che a vario titolo mi hanno permesso di esporre le opere in una location così bella. Mi ha fatto molto piacere, tra l’altro, ricevere i complimenti di tanti visitatori che nel corso di queste settimane hanno affollato l’ex Chiesa di S. Agostino. Un grazie particolare all’assessore Mario Quattrocchi, all’ex sindaco Mario Bolognari e all’esperto Ernesto Fichera per la loro graditissima presenza in occasione del taglio del nastro”.
Tra le opere di Patrizia Materia esposte nell’ex Chiesa di S. Agostino: “Venere sicula” (2020), “Rocaille” (2011), “KTO” (2017), “Madre Natura” (2013), ma anche “Magic”, “Magic Tea” e tante altre.