Taormina. Il sindaco Mauro Passalacqua ha effettuato, venerdì sera, nella sala Auditorium del Palazzo dei Congressi, un dettagliato resoconto dei primi due anni e mezzo di attività del Governo cittadino. Lo ha fatto in un intervento di oltre un’ora durante il quale ha cercato di spiegare alla platea, composta per la maggior parte da quanti solitamente si interessano della cosa pubblica, quanto materialmente realizzato, aggiungendo anche che, quella da lui guidata, “è un’Amministrazione comunale con gli attributi”. Al tavolo dei relatori si sono trovati tutti gli attuali assessori. Passalacqua si è soffermato, per esempio, sulle questioni che stanno alimentando il dibattito in queste ore. Non poteva mancare, così, un accenno al caso del cantiere aperto sull’area di una ex Pensione. Il primo cittadino ha raccontato che il cantiere per la realizzazione di interventi di un privato è stato sequestrato dagli agenti municipali. L’azione è stata, però, annullata a seguito di un dispositivo della magistratura. Il sindaco ha anche affermato di non avere mai firmato l’ordine di espianto dei secolari alberi di ulivo che si trovano nell’area e che rappresentano un polmone verde cittadino. Sulla questione si è anche registrata una protesta di Legambiente. In ogni caso, il massimo inquilino della Casa municipale si è detto intenzionato a fare valere le ragioni del Comune sulla vicenda. Sono stati affrontati temi come quello del cosiddetto “Lodo Impregilo” relativo al piano parcheggi. Una richiesta da venti milioni di euro, questa, che adesso sembra essere stata fermata presso i vari gradi di giudizio. Si è parlato anche della realizzazione dei lavori della fognatura a Mazzarò, intervento che non viene dato per definitivo. Sono stati forniti alcuni dati come, ad esempio, l’aumento della raccolta differenziata dal 3% al 15%. Per quanto riguarda la proprietà dell’ex Pretura, pignorata e poi messa all’asta per un debito risalente a lustri addietro, il sindaco ha ricordato che adesso il bene è stato inserito tra le strutture di interesse storico e come tali indisponibili alla vendita. Passalacqua si è detto intenzionato, infine, a proseguire sull’indirizzo del risanamento delle casse comunali. Ma non sono mancate le stilettate nei confronti dei vertici dell’Associazione “Imprenditori per Taormina”. Poi si è acceso il dibattito con le domande che sono state poste al sindaco da parte di quanti si sono trovati in sala. Un appuntamento, questo, che potrebbe essere presto riproposto, magari, a ritmo semestrale.
ottima iniziativa quella di coinvolgere la cittadinanza taorminese.Anche a castelmola all’inizio c’era quest’idea ma poi inspiegabilmente il sindaco Cundari ha fatto marcia indietro senza dare spiegazioni di sorta.
Debbo dire che ,c’è stata un’ottima iniziativa da parte dell’amministrazione di avere voluto coinvolgere in un incontro la città,Il primo cittadino ha illustrato quanto realizzato e quanto ancora da realizzare, al mio avviso molto esaudente e sono d’accordo con il primo cittadino che la partita finisce al termine dei 90 minuti regolamentare quindi chi è sugli spalti aspetti ad imprecare ho ad esultare,intanto faccia il tifoso. L’unica nota negativa che c’è,poca partecipazione dei Cittadini di questa ridente Città un assoluto disinteresse, e debbo constatare anche l’assenza di una buona parte delle varie associazioni che operano sul territorio.Un innovazione nel modo di far politica, fare incontri con la città li faccia spesso Sig.Sindaco nella speranza di riavvicinare la politica con i cittadini.Occorre ripartire a fare politica nei quartieri, sul territorio,Il rinnovamento deve essere anche da parte della città e deve essere radicale. Occorre partire dall’individuo, dai bisogni dell’individuo.La politica deve tornare a guardare alla polis greca come luogo di incontro, di confronto e di partecipazione.Diversamente si rischia la progressiva deresponsabilizzazione del cittadino verso la sfera pubblica,e il venir meno della reciprocità democratica che deve caratterizzare il corretto rapporto fra governati è governanti.
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