Taormina. Stamani il consigliere provinciale dell’Udc per il Terzo Polo, Matteo Francilia, ha inviato una nota urgente al presidente della Provincia Regionale di Messina, On. Nanni Ricevuto, all’assessore ai Lavori pubblici, Lino Monea, all’assessore alle Politiche del Lavoro, Renato Fichera, all’Anas, sezione compartimentale di Messina e, per conoscenza, al prefetto di Messina, in merito ai gravissimi disagi causati dalla frana che insiste sulla Ss 114 nel tratto di Spisone a Taormina. “Dopo un primo intervento dell’Anas in seguito agli smottamenti del 14 febbraio, infatti – spiega Francilia – la carreggiata è stata riaperta solo parzialmente, causando enormi problemi alla circolazione veicolare, con particolare riferimento alle ambulanze che procedono da e verso l’Ospedale San Vincenzo. Ho chiesto di fare pressione sugli organi direttivi dell’Anas e di Rfi affinché intervengano con somma urgenza onde consentire nel più breve tempo possibile la totale riapertura della carreggiata. È discutibile che gli ultimi interventi messi in campo a Spisone siano quelli seguiti nell’immediato degli eventi alluvionali del 14 febbraio e che la circolazione, ancora dopo 3 mesi, avvenga a singhiozzo, creando enormi disagi alla popolazione residente, alle importantissime attività economiche della zona e a quanti d’urgenza devono raggiungere l’ospedale di Taormina. In una zona che contribuisce in modo assolutamente determinante al Pil dell’intera provincia non si può pensare di procrastinare ancora l’appalto delle opere di consolidamento e la riapertura del traffico in tutta la carreggiata. Non voglio pensare a quale immagine della nostra Terra daremo al milione di turisti che ogni anno percorrono quella strada. Ma davvero vogliamo ancora una volta dimostrare l’incapacità della nostra burocrazia di intervenire dove serve ed in tempi ragionevoli? Noi non ci stiamo – conclude il consigliere Francilia – e per questo con tutto il Gruppo Udc per il Terzo Polo chiediamo che gli organi competenti intervengano urgentemente per riportare alla normalità il transito veicolare e per impedire una figuraccia di fronte ai tantissimi turisti che vengono sulle nostre coste a passare le loro uniche giornate di ferie”.