Taormina. “Con le elezioni regionali del 28 ottobre, una nuova fase si apre per la Sicilia ed i siciliani”: sono le parole del medico taorminese Mario D’Agostino (Udc), ex assessore alla Cultura della Provincia di Messina, candidato alle elezioni regionali (all’Assemblea regionale siciliana) con Rosario Crocetta (candidato alla presidenza). “La Sicilia non ne è uscita per niente bene – ha continuato D’Agostino – una Regione con tanti inquisiti, con una voragine economica da far paura, con una assunzione clientelare davvero mortificante, ma soprattutto senza alcuna apparente voglia di riscatto. Ma noi non siamo affatto questa Sicilia. E, soprattutto, non ci sentiamo per nulla rappresentati da questo sistema politico. E’ indispensabile prendere coscienza del ruolo che ognuno può avere e della possibilità che abbiamo di costruire un’alternativa a questo sistema. In fondo, il vento della politica ormai è cambiato. I vecchi politici dovranno rendere conto al loro elettorato di cosa sono riusciti a produrre in questi anni, oppure saranno cancellati dalla storia. Io, personalmente, non credo che la soluzione alla cattiva politica sia l’anti-politica: più semplicemente, credo sia, piuttosto, la buona politica. Per questo mi piacerebbe se gli elettori di Taormina e dell’hinterland condividessero con me un percorso che possa rappresentare la continuazione di quel sentiero tracciato da alcuni anni, ovvero il tentativo di dare una maggiore dignità alla cultura, vero motore della società, l’intento di suggerire nuove opportunità per tutti e non per pochi, il desiderio di una massima trasparenza e condivisione delle iniziative sul territorio, così da poterne beneficiare in tanti. E’ tempo, credo, di una nuova moralità. Ed è anche su queste basi che ho accettato la candidatura alle Regionali, sapendo che non sarà facile, poichè dure saranno le resistenze del sistema politico, ma sapendo anche, però, una cosa su tutte: che nulla può cambiare, se ci si limita ad accettare passivamente gli eventi. Dunque, è tempo di agire, creando un’alternativa migliore”. Guarda qui in basso i tre video con l’intervista a Mario D’Agostino.