Taormina. “In un momento in cui la nostra città si appresta a vivere il suo periodo più buio, con la scure di un dissesto ormai tecnicamente ben difficile da evitare, si avverte la necessità di agire con quel senso di responsabilità che da più parti troppo spesso è mancato e che implica, piuttosto, una massima collaborazione tra le forze politiche e sociali”: sono le parole di Mario D’Agostino, candidato sindaco di Taormina in pectore. “Tutto questo – continua D’Agostino – deve filtrare attraverso un confronto reale tra chi si candida alla guida della città, ed io sono tra questi, al fine di individuare in maniera congiunta il più corretto percorso utile a promuovere un’opera di concreto risanamento e rilancio della città. Un confronto vero non può che avvenire, a mio parere, su due principali cardini: sulla volontà di far nascere un progetto politico che sia alternativo a quella che è stata finora la gestione, fallimentare, della città; sulle linee programmatiche, che siano chiare e condivisibili, per poterle percorrere congiuntamente e coinvolgere nel percorso le forze più sane e disponibili della nostra comunità. E’ un invito, dunque, a mettere da parte i personalismi e porre in primo piano le linee programmatiche, troppo spesso trascurate; e proprio per aprire il confronto su temi concreti, propongo una lista di impegni da poter prendere già nei primi 100 giorni di futura gestione amministrativa: non è un elenco sostitutivo di un programma elettorale, che deve essere concordato all’interno di una coalizione; tantomeno, naturalmente, è esaustivo delle cose da realizzare durante il mandato. E’ senz’altro, però, un elenco di impegni che possono essere presi nel primo periodo amministrativo, e come ognuno potrà osservare, senza rilevanti impegni di spesa. Sono 100 impegni per 100 giorni, dunque. Cento cose concrete da potersi realizzare e da verificare pubblicamente con i cittadini”.
1. Il primo passo… Il primo passo dovrebbe essere improntato alla massima chiarezza. La Città ha il diritto di sapere i termini della reale situazione debitoria. Senza omissioni nè mistificazioni, deve essere fatto nei primissimi giorni un resoconto del quadro economico-finanziario della Città.
2. E’ il momento delle responsabilità : La priorità della prossima amministrazione sarà data dall’affrontare responsabilmente una situazione economica disastrosa, cercando soluzioni condivise. Dunque è indispensabile, da subito, porre la massima attenzione nella gestione delle risorse.
3. Da soli, può non bastare. Un’opera di risanamento importante non può prescindere da risorse extra-comunali. Intrecciare rapporti con il governo regionale al fine di creare nuove opportunità e saper intercettare fondi e risorse utili, sono strade da dover percorrere.
4. Agire uniti! Per fronteggiare la crisi, istituzione di una cabina di regia guidata dal Comune, ma aperta alle associazioni di categoria e gli istituti di credito del territorio.
5. Dimagrire… ma con intelligenza! : Porre la massima attenzione nel saper identificare e ridurre gli sprechi, senza dover gravare, ancora, sui cittadini.
6. Non chiamiamoli furbetti… Sulla base dei dati disponibili ed incrociabili, coordinare le azioni sul territorio per condurre una lotta efficace all’evasione.
7. Saper incrementare le risorse comunali : alcune regolamentazioni esistenti vanno migliorate ed ottimizzate. Si pensi, ad esempio, al Servizio di affissioni e locazione degli impianti pubblicitari sul suolo comunale, che potrebbe rendere molto di più.
8. Decisioni senza ambiguità. Un esempio tra tutti : ASM. Completare la liquidazione o mantenerla? La scelta deve essere effettuata, naturalmente, sulla base dei risultati ottenuti con il percorso già avviato, ma non si può essere “ballerini” sulle scelte già intraprese.
9. Volti nuovi in Città : L’esperienza deve essere trasmessa , non accentrata. Nella scelta dei nuovi amministratori, bisogna privilegiare chi non lo sia stato negli ultimi venti anni.
10. Una nuova moralità : Un codice etico da sottoscrivere non solo chi sarà chiamato ad amministrare, ma anche chi si candiderà a rappresentare la nostra Città.
11. Più competenza in … comune: tanto per gli amministratori quanto per i ruoli da svolgere, bisogna valutate rose di nomi con le maggiori competenze di settore, a prescindere dalla appartenenza di partito.
12. Ci vuole responsabilità. Ogni amministratore nominato dovrà avere obiettivi molto chiari da raggiungere. Chi non produce risultati, sarà rimosso e sostituito.
13. Il buon esempio. Il Sindaco e Gli amministratori dovranno testimoniare con la correttezza dei loro comportamenti e dell’osservanza delle leggi una costante correttezza morale, perché chi si assume il ruolo di guida non potrà fare a meno di dare, sempre, il buon esempio.
14. Moralità e legalità al centro della vita politica ed amministrativa della Città. Ad esempio, le aziende appaltatrici e subappaltatrici devono presentare documentazioni come il Durc e il certficato antimafia per tutta la durata dei lavori, non solo al momento della gara.
15. Ci vuole chiarezza! Chiarezza nelle scelte e chiarezza nelle informazioni. Ad esempio, non vorremmo mai sentire il Cittadino chiedersi “Ma l’acqua dai rubinetti è potabile oppure no?”
16. Amministratori in chiaro. Il Sindaco e gli amministratori dovranno accettare di rendere pubbliche tutte le posizioni reddituali, immobiliari e bancarie, loro e dei loro congiunti. Un gesto di massima garanzia per scoraggiare qualunque ipotesi di appropriazione indebita o confliltto di interessi.
17. Porte aperte alla Città. Il Sindaco e gli amministratori dovranno stabilire giorni fissi per il ricevimento dei cittadini e rispettarli… Senza attese a vuoto!
18. Sapere ascoltare è importante! Le segnalazioni su disservizi sono importanti. Opportuno attivare un Servizio Relazioni con il Pubblico moderno ed efficiente, capace di sapere ascoltare davvero.
19. Il Palazzo è trasparente : Ogni atto deliberativo o di indirizzo, dovrà essere pubblicato sul sito; diretta streaming del Consiglio comunale e dei principali incontri con la Città.
20. Il cittadino è avvisato! Newsletter di informazioni che possano tenere sempre aggiornata la comunità sulla vita amministrativa della Città : Lavori in corso, Opere pubbliche, avvisi, iniziative, date di Consiglio Comunale…
21. Tutto in rete : Creazione di una Rete civica per operare un migliore raccordo tra politica e società. Il Comune di Taormina deve stare al passo, ad esempio, entrando nei principali social network ed utilizzando la tecnologia per una maggiore partecipazione con la comunità.
22. L’ Amministrazione è… pubblica : ogni mese, il Sindaco e la giunta dovrà incontrare la Città per una valutazione sull’operato e sugli indirizzi futuri.
23. Unire, non dividere! La comunità è stata troppo spesso divisa da interessi di parte, sospetti, diffidenze spesso create ad arte. Ora è giunto il momento di riconciliare la Città, creando più stabilmente occasioni di dialogo e di confronto.
24.Una Partecipazione più democratica : in caso di scelte rilevanti per la Città , la cittadinanza potrà essere chiamata a esprimere il proprio pensiero attraverso strumenti di “Pianificazione partecipata”; ad esempio, tramite apposito referendum.
25. I giovani sono il futuro : una volta al mese, l’amministrazione dovrà incontrare i giovani della Città, ne ascolterà i consigli, valuterà le esigenze e risponderà alle domande. I giovani di oggi saranno gli amministratori del domani.
26.Un occhio ai più piccoli. Verifica della piena attuazione della “convenzione sui diritti dell’Infanzia”.
27. La scuola è la base di tutto : indispensabile una collaborazione più stretta con studenti ed insegnanti, con incontri e seminari nelle scuole per seguire i ragazzi in una crescita sempre responsabile ed individuarne precocemente le necessità.
28. L’istruzione non è… secondaria. Anche con gli istituti di istruzione secondaria superiore non si può creare alcuna forma di distacco, come talvolta è accaduto; al contrario, l’amministrazione dovrà seguire con attenzione e spirito di collaborazione l’evoluzione di questi Istituti, perché questa è la porta d’ingresso nel mondo lavorativo e sociale della nostra comunità.
29.Efficiente, è meglio! La macchina amministrativa comunale dovrà mantenersi sempre efficiente e trasparente per dare le migliori garanzie di funzionalità. Ne beneficerà l’intera comunità.
30. Lavorare in armonia : i dipendenti dell’amministrazione comunale svolgono il loro lavoro al meglio se viene valorizzata la loro attività. Ove indicato, dovranno essere promossi programmi di microcambiamento organizzativo per agevolare l’ottenimento dei migliori risultati lavorativi.
31. Opere in… cantiere. Con cadenza bisettimanale, gli uffici tecnici dovrebbero fare il punto sullo stato di avanzamento di tutti i cantieri aperti, e renderlo pubblico. Così, non sarà più necessario domandarsi quotidianamente “A che punto sono i lavori della Via S. Vincenzo?”
32. Più rispetto per tutti : Revisione e controllo dei permessi di invalidità. Un gesto di rispetto per il disabile e per il… non disabile!
33. Le nostre multe su internet : Sul sito del comune dovrà essere pubblicato l’importo delle contravvenzioni e il loro utilizzo così da sapere come, e per cosa, vengono utilizzati i nostri soldi.
34. I segnali sono importanti! Una segnaletica squinternata, delle transenne improvvisate , una cartellonistica selvaggia non danno una buona immagine della Città. Anche su questo bisogna intervenire con efficacia.
35. Una questione di decoro…urbano : indispensabile porre attenzione al decoro della Città, ponendo maggiore cura anche nella manutenzione degli spazi pubblici. Il deterioramento estetico rischia di diventare deterioramento anche sociale!
36. I luoghi della musica. la musica è una straordinaria forma di comunicazione: utilizzare le piazze e gli spazi disponibili per valorizzarla massimamente è un grande segno di civiltà.
37. Pulito è meglio . Taormina deve essere una Città sempre pulita, perché questo è il biglietto da visita per il turista. Massima attenzione , ma anche giuste sanzioni per chi sbaglia.
38. Niente alibi per chi sporca. I bagni pubblici devono essere incentivati.
39. La casa delle associazioni : identificare un luogo di confronto per le associazioni, dando la possibilità alle stesse di riunirsi ed ai giovani di crescere responsabilmente.
40.Taormina, Terra di incontri : la fortuna di Taormina è nata con il turismo straniero. Rilanciamo percorsi di confronto, condivisione e scambio con le comunità straniere, anche al fine di destagionalizzare alcuni flussi turistici.
41. Dobbiamo consultarci! Una consulta giovanile è importante per esprimere giudizi sulle scelte che si vogliono operare nel mondo giovanile. Il parere della consulta dovrà essere richiesto ogni qualvolta si affronterà un argomento in questione.
42. Amici… delle contrade : raccordo stabile sul territorio cittadino, per tenerlo unito. Non bisogna aspettare un altro “Sit in” di fronte il Comune per far valere le ragioni di una comunità.
43. Nessuna frazione lasciata indietro : Non esistono cittadini di serie A e di serie B. Le esigenze territoriali vanno riconosciute ed affrontate responsabilmente. Le sedi decentrate devono essere funzionanti ed efficienti.
44. Un polo… museale! Con un turismo sempre più esigente ed alla ricerca di specificità culturali, la presenza di Musei aperti e fruibili diventa una esigenza improrogabile. Studiare le opportunità per creare un polo museale unico, che diventi un interessante polo d’attrazione culturale.
45. Censimento delle Opere d’arte di Taormina. Quali sono i gioielli di Taormina? In stretta collaborazione con la Soprintendenza, censire per valorizzare al meglio il patrimonio artistico della Città.
46. Verde ed ecologico. Verifica energetica degli edifici pubblici, risparmio energetico, fotovoltaico. L’obiettivo è giungere alla adozione di un Piano energetico comunale.
47. Il futuro è verde: La green economy conduce alla migliore efficienza energetica : rafforzare la consapevolezza dei cittadini e delle realtà imprenditoriali sulla necessità di produrre ed utilizzare beni e servizi di qualità ecologica per tutelare l’ambiente e le risorse naturali.
48. Stop alla cementificazione : Non vogliamo un altro caso Villa Mon Repos. Sancire il rispetto dei vincoli paesaggistici ed ambientali, ed inizio programmazione per l’ottenimento della certificazione ambientale europea.
49. Elaborare progetti per una migliore vivibilità. Valutare la possibilità si sviluppare partenariati tra Università, enti di ricerca,Reti d’imprese ed Enti pubblici per progetti di sviluppo urbano ecosostenibile e l’ecoinnovazione.
50. Blu mare : la bandiera blu è una garanzia di salute per le nostre spiagge ed i nostri mari. Ottenerla, sarà uno degli obiettivi da raggiungere.
51.Una passeggiata ai Giardini Pubblici: Massimo rispetto e cura del verde pubblico. E se la Villa comunale diventasse un parco tematico?
52. Saper differenziare. Essere virtuosi nella raccolta dei rifiuti è importante. Una raccolta differenziata dei rifiuti non è più derogabile, ed è indispensabile iniziare ad affrontare seriamente la questione.
53. Una Sanità che funzioni. Dobbiamo difendere il nostro ospedale da qualunque forma di ridimensionamento o declassamento. La salute del cittadino, in ogni suo aspetto, deve essere tutelata ad ogni costo.
54. Prevenire è sempre meglio : immaginiamo una comunità responsabilmente informata sulla propria salute e sul come tenersi sempre in forma. Importante promuovere giornate di prevenzione, campagne informative di educazione sanitaria, inviti alla diagnosi precoce e screening, al fine di rendere una cittadinanza più consapevole e più sana.
55. Raccordiamoci. L’industria del turismo è un mondo con tanti attori protagonisti. E’ importante definire un raccordo stabile attraverso un tavolo permanente di confronto con i rappresentanti di categoria.
56. Anche il turismo è in rete. Creazione di una rete del turismo; indispensabile una semplificazione delle strutture territoriali che si occupano di promozione, coinvolgendo anche enti terzi, come le Proloco.
57. Questione di marketing. Iniziare ad elaborare un piano di marketing turistico : in accordo con le associazioni di categoria, questo piano avrà come obiettivo il miglioramento qualitativo e quantitativo dell’offerta turistica ed un rilancio dell’immagine di Taormina in Italia e nel mondo.
58. Destagionalizzare è importante! Predisposizione di atti di indirizzo con la segmentazione dell’offerta specie per periodi di bassa stagione. Piano di rilancio del turismo congressuale.
59. Il Nome conta : Taormina come marchio vincente per i mercati internazionali. Promozione efficace del marchio “Taormina”. Senza alcuna svendita del nome…
60. Anche il numero è Verde! Utile la attivazione di un Numero verde Turismo ed Informazioni culturali.
61. Libera l’idea. Bando di concorso annuale per raccogliere le idee dei cittadini taorminesi, per liberare la loro fantasia e l’ingegno e metterlo al servizio della comunità!
62. Si può dare di più! Valorizziamo i talenti nascosti della nostra comunità. Creiamo un Albo degli artisti della Città, per chi è già noto ma anche per chi è in cerca di una occasione di visibilità!
63. Favorire la creatività : Bisogna incrementare gli spazi di libertà da aprire alla cittadinanza e l’utilizzo, in tal senso, dei luoghi pubblici.
64. La vie en rose : Incentiviamo il ruolo della donna nella società e nella vita pubblica. Potremo anche immaginare, nel tempo, una “Notte rosa”.
65. Chiuso, a cosa serve? Il Castello dei Saraceni rappresenta una ulteriore opportunità di rilancio di sviluppo turistico, ma… Bisogna prima che sia aperto!
66.Un patrimonio culturale unico. L’Isolabella è un patrimonio culturale unico al mondo. Si possono coordinare con una massima efficacia, d’intesa con la soprintendenza e con i tour operators, dei circuiti di visite integrate con gli altri monumenti della Città per rispondere al meglio alle aspettative dei turisti.
67. La cultura di notte : Perché non pensare ad un “gemellaggio” con la Notte della cultura di Messina?
68. Viva le biblioteche! Potenziamo il ruolo delle biblioteche quale strumento di crescita culturale e civile. Possono diventare luogo naturale di aggregazione per giovani e meno giovani.
69. La Cultura… alla base! Le iniziative culturali, per quanto importanti, se isolate perdono valore. Iniziare la elaborazione di un progetto culturale unico, che preveda la gestione coordinata di tutti gli eventi artistico-culturali in Città.
70. Mappa “culturale” della Città : Taormina non è solo spiagge e mare. C’è un territorio intero da visitare, conoscere e far conoscere, e tutto passa attraverso la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale.
71. Apriamo al privato: Incentiviamo il patrimonio culturale della Città, anche attraverso collaborazioni con privati che vogliano investire culturalmente a Taormina.
72. La notte è lunga. Favorire la vita notturna (ma regolamentata!) in Città; ad esempio, con la apertura, a rotazione, dei Beni culturali e monumentali in estate fino a mezzanotte.
73. Viva il teatro! Coinvolgimento del sistema teatrale taorminese. Collaborazione con Taormina Arte per stages di teatro e la incentivazione dei laboratori teatrali. Potremmo riprendere, inoltre, il Premio Nazionale Teatro Antico Cutrufelli.
74. Il Cinema sopra Taormina : Il Cinema e Taormina sono un binomio inscindibile. Rilancio di una Film Commission, guidata dal Comune ed aperta ai privati, al fine di promuovere o agevolare la produzione cinematografica
75. Parcheggiare è meno… caro! Immaginiamo una modulazione delle tariffe di parcheggio, specialmente in coincidenza di eventi di rilevante importanza per la Città.
76. Quando passa l’autobus? Degradante vedere turisti (o cittadini!) in attesa alla fermata di un autobus… che non passerà! Orari di autobus, tragitti e tempi di arrivo facilmente reperibili on line
77. Un patrimonio da far conoscere : un esempio tra tutti, l’Archivio storico. Indispensabile una apertura al pubblico regolamentata e differenziata, per studiosi o per visitatori.
78. L’immobile è comunque una risorsa. Verifica degli immobili agibili e sfitti, quale potenziale risorsa economica o sociale per la Città.
79. Nessuna risorsa sprecata : ricognizione puntuale di eventuali fitti passivi o morosità.
80. Razionale utilizzo del patrimonio comunale : Gli immobili comunali non possono rimanere vuoti contenitori. Iniziare ad immaginare il loro utilizzo nel tempo, o se non possono essere produttivi, una loro dismissione.
81. A Taormina, un Polo fieristico. Trappitello è la porta dell’Alcantara : valutiamo in tempi rapidi la fattibilità di un Centro fieristico nella popolosa frazione, quale potenziale risorsa economica per la Città.
82. Al centro del comprensorio : Taormina è sempre stato il motore dell’economia territoriale. Indispensabile recuperare credibilità ed autorevolezza per tornare al centro del comprensorio.
83. La comprensorialità è reale : Promuovere un “Patto dei Sindaci”, realizzando una Comprensorialità “reale” : armonica condivisione delle scelte urbanistiche tra i Comuni limitrofi, valorizzazione delle varie potenzialità presenti nel Comprensorio, riduzione delle dispersioni energetiche.
84. Una viabilità integrata. Con il fine del risparmio economico ed energetico, ma anche per la grande utilità sociale, valutiamo la possibilità di un raccordo viario attraverso i comuni mezzi di trasporto che sia più stabile ed efficace, non solo tra i comuni del comprensorio ma anche per le frazioni più periferiche.
85. Sosteniamo l’occupazione : elaborare un piano per incentivare la microimprenditoria , sostenendo e valorizzando le specificità gastronomiche locali anche attraverso le potenzialità del territorio (Si pensi al Parco dell’Alcantara, ai Consorzi, alle Unioni dei Comuni)
86. Stringiamo un patto con la città : coordinare quelle organizzazioni che operano nel sociale, nel commercio e nella impresa, per operare scelte condivise sul territorio.
87. Legalità a tutti i costi : Stretta collaborazione con associazioni antiracket per una campagna di sensibilizzazione ed ascolto dei bisogni, anche per migliorare l’attenzione alla legalità.
88. Una Città più sicura. Potremmo avere una Città più sicura, anche senza il sistema di videocamere (mai attivato) che si è dimostrato un vero flop, con correlato spreco di risorse…; protocolli di intesa e una maggiore attenzione su tutto il territorio cittadino sono le principali soluzioni da valutare
89. Una viabilità ordinata. Un piano della Viabilità per la Città di Taormina è fondamentale. Iniziarne la elaborazione per portarlo a termine in tempi rapidi dovrà essere una delle priorità.
90. Pari opportunità … in famiglia. Maggiore coinvolgimento dell’associazionismo familiare; sostegno alle persone che si prendono cura dei familiari deboli.
91. Città senza barriere. Identificazione e progressiva abolizione delle barriere architettoniche, in una Città che preveda servizi e strutture assistenziali a misura delle diverse abilità;
92. Saper ascoltare i più deboli : Istituzione di una Consulta per l’Handicap.
93. La Città è solidale : tavolo di lavoro per creare una collaborazione con il volontariato e l’associazionismo per una azione integrata sul territorio.
94. Insieme… risparmiando: Il Car poolig è un servizio che consente a più persone, che devono raggiungere la stessa destinazione, di formare un unico equipaggio e di viaggiare insieme, risparmiando quotidianamente e rispettando l’ambiente. Valutarne fattibilità e prospettive.
95. Più sport, più salute! Incentivare la pratica sportiva e sostenere l’associazionismo sportivo, utilizzando razionalmente le strutture disponibili.
96. L’anziano è una risorsa! Agevoliamo il volontariato civico, prevedendo un maggior inserimento degli anziani in attività utili alla collettività.
97. L’apprendimento non ha… età. Apertura di una Università della Terza età.
98. Sapere informare : Il lavoro rimane una priorità per i giovani della nostra comunità, dunque poter suggerire opportunità lavorative o nuove prospettive di formazione è importante . Possiamo immaginare delle newletters dedicate , una sorta di Informagiovani, al fine di fornire loro un servizio utile.
99. Il tempo non è solo… denaro. Riattivazione della Banca del tempo, anche quale risorsa per incrementare la socialità.
100 Dobbiamo essere seri! Basta alle parole inutili, nessuna promessa a vuoto, ma impegni concreti sì. E puntualmente verificabili, come questi.
Ciò che appare evidente a tutti e’ che sia impossibile realizzare i 100 punti(ammesso che mai si realizzino!)in 100 giorni!Senza entrare nel merito,perché sarebbe troppo complesso in questa sede:la serietà inizia dal tipo di proposte e dalla tempistica che ci si prefigge!Altrimenti si tratta solo di fumo negli occhi..!
Ho detto la mia, da profana, in maniera estemporanea e Appassionata come Taormina merita.
Sig. Passionale la invito a dare il suo contributo, con un serio intervento, dall’alto del merito istituzionale di cui parla, dando consigli e non sentenze.
grazie.
Cara Giusy sono convinto che i 100 punti elencati sono un’offesa alla quotidianità di noi comuni mortali che da anni diamo fiducia a chi teneva nel cassetto questi 100 punti, ma voglio dirti che il giudizio non è di natura personale ma di merito istituzionale, e trova fondamento proprio nei fatti, ti invito a scrivere concretamente una iniziativa di lustro realizzata e non estemporanea che Taormina merita per la fama che ha o aveva, oggi della fama e rimasta solo la fame. non fatevi prendere dalla collerà quando la verità e sotto gli occhi di tutti anche le migliori difese d’ufficio puzzano.
Il Dott. Mario D’Agostino ha elencato 100 punti, sottoponendoli all’attenzione di ogni cittadino e a tutte le forze politiche sane della Cittadina, tali da essere non solo oggetto di riflessione ma disponibili a tutti gli interessati ad aprire un dibattito che si può sviluppare con serenità e costruttività non solo sul web ma anche in altre sedi .
Non vedo il perchè, in modo gratuito, si accennano critiche con frasi pungenti e provocatorie oltre che futili!!
Non vi sono accuse che reggono sulle attività del Dott. M. D’Agostino sia come Medico professionista sia come Uomo sia come Assessore alla Cultura, Provicia Regionale, dove ha contribuito, in maniera Unica, alla Elevazione Culturale, Sociale e Politica della Città e il suo comprensorio ” i fatti parlano” !!
I quesiti posti in questione sicuramente saranno soggetti a modifiche proprio perchè posti al confronto e al fine di stimolare un dibattito e migliorare il clima politico della comunità “io l’ho inteso così” !!
Ogni cittadino e/o forza politica ponga in essere quesiti costruttivi e non mostri atteggiamenti strumentali, populistici e demagogici.
Per quanto mi riguarda suggerirei che, a chiunque eletto Sindaco, in un momento così difficile è essenziale investire Oggi per raccogliere Domani..coè–
Sostenibilità—-Portare Lavoro—-Risparmio sui consumi—-Investire sulla Cultura per migliorare la Vocazione Storica, Artistica, Turistica oltre che una vera e propria Innovazione….—-Per ogni grande intervento “opere Faraoniche” si valuti prima le reali esigenze dei Cittadini…—-Migliorare e potenziare la partecipazione popolare che non sia solo polemica…..etc etc etc.
Lascio ad altri Cittadini tutti, sicuramente più esperti, il voler consigliare il candidato futuro Sindaco, come credo in questo caso sia nelle intenzioni del Dott. M. D’Agostino, a partecipare con proposte ed iniziative perchè la Vita non è solo quella che viviamo ma anche quella che sognamo !!
Aggiungo infine che non mi sembra corretto rilasciare commenti che risultano sterili e Provocatori …..
Giusy
Non ho parole… Leggo commenti qualunquisti, che mi fanno rabbrividire… Se siete voi le nuove leve, quelli che invece di commentare positivamente quello che è indubbiamente un lavoro approfondito, e comunque dal significato costruttivo, non fate altro che provare a demolirlo, beh… povera Taormina… Pensavo avesse cittadini migliori…
a Mario, a smettila và……….. cosa hai fatto di tangibile, per Taormina nei tuoi cento e cento giorni di assessore provinciale??? NULLA !!!! basta frottole, tutti a casa !!!
per gilde.
tu per caso in questo periodo hai avuto bisogno di ricorrere a cure?????
Bene , il lavoro e’ buono. Non si può solo criticare, bisogna anche riconoscere l’impegno. D’Agostino, figlio, non ha mai amministrato questa Città . Io ho fiducia in lui, anche perché tutti gli altri hanno fallito …
carsismi per me basta applicare regola 101 ………………… TUTTI A CASA!! Voi vecchi amministratori inutili che fino a oggi avete fatto nulla nel comune di taormina, e per taormina. Quest’ultimo e per chi e stato in provincia a prendere solo lo stipendio e non a avuto il coraggio di prendere una parte dello stesso compenso e fare una festa di carnevale assieme ai signoroni amministratori assessori incompetenti che sono a taormina. BASTA Tutti a casa. BASTA A CASA dovete stare !!!!
Cara Jo,credo che Jonathan sia disposto ad un sereno confronto sulla base di programmi”seri e realizzabili”!
E il ruolo della donna si dovrebbe incentivare con la notte rosa!!!.?!!? Per favore….toglilo è quantomeno offensivo
Ricordiamoci che Taormina è la Sicilia nel mondo, e la Sicilia nel mondo è Taormina, in tempi di disperazione (chiamata crisi) pensare a rincorrere una vittoria che non consegni una risposta adeguata alla pancia della gente e pura follia. In tempi come questi bisogna trovare una soluzione equilibrata che coniughi la saggezza all’intraprendenza rinunciando a posizioni estreme, coniugando invece le migliori soluzioni tanto da farle concorrere allo stato di competizioni dei vari settori produttivi che muovono e rilanciano l’economia di un comprensorio. chiunque pensa di restare chiuso nel perimetro della vecchia offerta e gestione non ha capito che la situazione attuale e il risultato di quell’impostazione,quindi persistere significherebbe o che qualche singolo si nutre bene o che siamo tutti imbecilli certificati. ciao.
Sicuramente, tutte cose costruttive e belle, ma secondo me bisognerebbe valorizzare anche ciò che non è Taormina citta, esiste Trappitello, Bruderi, e tutte le periferie.
Per Fedra accetta’ anche i programmi degli altri non è’ detto che sferra farà’ il sindaco ,oppure vincere le primarie senza un’altro candidato e’ sicurezza della poltrona.
Per Giovanni A:
Giovanni , come specificato, non si tratta di un programma vero e proprio, ma di impegni che possono essere presi nei confronti della Città . Nello specifico : in riferimento all’art 8, dico semplicemente che il Primo cittadino di una coalizione dovrà avere il buon senso, nei primi 3 mesi, di decidere se il percorso di liquidazione dell’Asm (dati alla mano) dovrà essere completato o meno, ma dovrà farlo senza ripensamenti che non siano legati alla gestione finanziaria.
Per quello che attiene la salvaguardia ambientale , ho scritto che un Primo cittadino dovrebbe prendere l’impegno di una tutela seria del territorio , per evitare situazioni incresciose come quella, appunto, di Villa Mon Repos. Quando manca una maggioranza coesa, purtroppo, i rischi sono quelli che sappiamo, ed è esattamente quello che dovremmo chiedere ad una futura maggioranza di evitare!
Ho scritto questi 100 punti come base di confronto. Con piacere ho notato che altri gruppi hanno proposto indirizzi programmatici in molti caso sovrapponibili. L’invito era, in effetti, a mettere da parte i personalismi e concentrarci sulle soluzioni per la Città . Spero sia utile.
Grazie per l, ospitalità ,
Mario D’Agostino
Mario D’Agostino, l’impresa è ardua, nobile l’impegno di accettare la scommessa anteponendo al rischio un’efficace idea guida sul futuro di Taormina.
Il programma si presenta fresco, pieno di entusiasmo e si evince la consapevolezza di ciò che si fa e perchè lo si fa.
Il nuovo candidato Sindaco, cosciente di trovare infinite difficoltà e certo di non poter fare miracoli, ritiene doveroso esporsi alla prova di Amministrare la Comunità con impegno e passione oltre che si percepisce essere Libero da influenze e da ogni condizionamento partitico aprendo oltremodo a tutte le Forze Sane Presenti in Città…..
È uno sforzo davvero notevole. Complimenti, D’Agostino. Lei è Jonathan siete stati gli unici a parlare di programmi. Questo e’ sinonimo di serietà . Grazie, Egidio
il Dr.D’Agostino a mio parere sarà un altro Passalacqua!!!!! persona perbene ma inadatto in quanto in tutti questi anni è stato nelle mani di persone che non amano taormina ma a cui interessa e interessava il potere e solo il loro rendiconto, facendosi tirare la giacca a destra e manca. quindi votando il Dr.D’Agostino non si concluderebbe niente. inoltre ,in questo clima politico molto confuso e destabilizzante non solo per i cittadini taorminesi ma per tutto il paese, presentare programmi non ha senso, le persone sono stanche dileggere al numero 1…….., al 2……. le persone vogliono i fatti,concretezza, bisogna sposare dei progetti con la certezza che questi possano essere sviluppati con il sostegno ovviamente delle camere della regione. tutti saremmo capaci a presentare un elenco numerato con relative buoni intenzioni, ma la differenza sta nella capacità di chi si propone a trovare risposte e fondi,adesso più che mai,per salvare taormina, in ambienti extra-taorminesi.
Forse visti i tempi che corrono e la situazione finanziaria del comune taorminese sarebbe più opportuno non presentare alcun programma e non fare promesse.. Ma dire semplicemente io sono il tizio in passato ho fatto questo e quest’altro e mi sto candidando a Sindaco se verro eletto farò tutto quello che mi sarà possibile fare per l’intera comunità .
Scrivo questo in quanto ho avuto modo di leggere parecchi programmi di Sindaci passati., e purtroppo vedi per un motivo o altro i risultati non sono stati soddisfacenti da parte di nessuno . Quanto meno un domani gli elettori o la concorrenza politica non potranno dire .. ci aveva promesso questo e quest’altro ma non lo ha fatto . ((( Vedesi ultimo programma presentato dal’attuale Sindaco .)))
Concretezza ed affidabilità. L’unica speranza per Taormina!! La competenza e la voglia di fare l’ha già dimostrata. E sopratutto e’ una persona onestaaaaa! Vai doctor!!!!
Dottore, le vorrei porgere due domande in merito alc suo programma. Art.8 dove parla del problema ASM…I suoi colleghi di partito votarono favorevolmente per la liquidazione dell’azienda municipalizzata…Lei crede che sia stata fatta la scelta giusta? Crede che bisogna proseguire verso questa direzione? Nel programma parla anche del caso villa mon repos, auspicando la tutela del territorio…ma i suoi consiglieri in occasione della votazione sulla deroga al piano regolatore a favore della costruzione del castello a mare non si sono minimamente battuti per difendere le peculiarità paesaggistiche della zona….anzi se non ricordo male il buon Scibilia non era presente in aula ed il suo D’aveni si è astenuto. Sarà questo il modo in cui lei ritiene di salvare la cementificazione selvaggia a Taormimina? Mi auguro che lei voglia rispondere a questi due quesiti. Grazie
Semplicemente inadatto ed inaffidabile….sostiene mille tesi opposte con mille interlocutori…un ambizioso unfit
Grande Mario sono certo che Taormina ti sosterrà alla grande… Sei la persona giusta!! In bocca al lupo
scusi assessore d’agostino, queste cento cose le ha scritte mentre era assessore per questo il comprensorio non ricorda un suo evento stabile e di spessore era impegnato a scrivere, voglia gradire i miei complimenti lei ha un gran futuro come sceneggiatore, si la vedo proprio bene a scrivere copioni, spero che non li voglia recitare!!!!!!!!!!!!!
A coloro che ricercano la “novità”,consiglio di volgere lo sguardo altrove…anche perché a molti fa forse difetto la memoria!Ricordate ad esempio chi fu Presidente del Consiglio ai tempi di Carta 93?…!
macbeth sei tu e i 100 a punti a essere “deludenti”,perché irrealizzabili in così poco tempo e senza avere alle spalle un serio progetto di “attuazione”.Sono solo 100 frasi gettate li’,che dubito la maggior parte delle persone legga integralmente…
Semplicemente due parole: Spazio ai giovani….questa città’ ha bisogno di nuove prospettive….
Bravo Mario. Mi fa piacere il tuo entusiasmo, spero che il confronto con i potenziali sindaci sia reale, perchè abbiamo bisogno di cambiare questa Città. Io sono con te.
Finalmente si parla di programmi, ma seriamente… Tranne un punto, mi sembrano tutti fattibili. Fedra, sei una piccola delusione oggi… Pensavo che il tuo occhio critico fosse un pò meno di parte… Dovremmo premiare piuttosto il tentativo di mettere al centro della discussione gli aspetti più concreti…
Complimenti Mario, si vede chiaramente che sei pronto a fare il sindaco. hai le idee, l’intelligenza, l’onestà intellettuale e non solo , per far risorgere Taormina. Non ti alleare con vechi dinosauri, ed alle prossime elezioni stravincerai. La città di vuole sindaco!!!!!!!!! vai avanti così!!!!!!
Carissimo Mario il programma è ricco, interessante, coinvolgente, ma tu lo sai io sono un promotore della mia città, ed aggiungerei tanto: Villa Caronia è un parco pubblico ad ingresso gratuito ma non viene visitato da nessuno, la Badia Vecchia vedo che ci sono lavori in corso a quando la riapertura? Palazzo Ciampoli,i mosaici di Via Santippo e di Salita Carmine? Gli scavi del Porta Pasquale, gli scavi di Villa S. Pancrazio ecc. quando saranno usufruibili, la Biblioteca quando sarà messa in ordine per esporre ma devono entrare anche capitali. L’assessore alla cultura deve avere una strettissima correlazione con la Soprintendenza e farsi coadiuvare da un cerchia di persone che lo aiutano nel suo percorso, Taormina deve essere una citta culturale e non solo di turismo estivo per incentivare il lavoro almeno 10 mesi all’anno. Ogni cittadino deve essere responsabilizzato ed essere il primo vigile urbano e richiamare all’attenzione chi reca disturbo, sporca o crea disagi alla cittadinanza e al turista. I Vigili Urbani non possono lavorare a loro libero arbitrio, oggi in un posto faccio una multa perchè c’è un segnale che vieta un comportamento e per un il mese successivo non ci vedo o sorvolo. Se in un determinato posto non si può parcheggiare questo atteggiamento si deve averlo sempre.Io darei incarico a tanti assessori ma senza stipendio,chi ama la città lo deve fare gratuitamente, per anni il comportamento deve essere al risparmio per riportare le casse vuote della città a farle rifiorire.Il sindaco deve lavorare gratuitamente per la città, ci saranno solo rimborsi spesa documentati e se necessari, la crisi economica si supera così non come i nostri governanti che dicono che i cittadini devono fare sacrifici e loro saccheggiano lo stato con stipendi o pensioni da 30 mila euro al mese. Ogni politico deve avere un suo lavoro e non fare l’assessore per lavoro. Gli assessori devono occuparsi di un solo settore per farlo bene, per intenderci, un assessore al turismo che si occupa solo di turismo con una serie di persone che lo aiutano nel suo percorso, un assessore al verde pubblico il quale che si avvale di un pool gruppo per raggiungere certi traguardi, un assessore allo sport che si avvale di una propria compagnia di persone per portare a termine dei progetti già stilati e condivisi. Chi è pronto per lavorare per Taormina avrà consensi chi vuole scavalcare, primeggiare o fare la prima donna, credo avrà poco spazio. Ma soprattutto necessita gente nuova con idee nuove e l’ottica lungimirante.
Credo che l’unico punto da prendere “seriamente” in considerazione e’ il N 100…!
a Mario!!! cala!!!