Taormina. Presso i locali dei Padri Salesiani di Taormina, il 3 agosto si sono riuniti gli amici ed i simpatizzanti della componente politica che ha fatto riferimento, in queste ultime elezioni amministrative, alle liste Intesa Democratica ed Idea lavoro. Questa componente politica, coordinata da Mario D’Agostino, ha espresso un assessore, Enzo Scibilia, il presidente del Consiglio, Antonio D’Aveni ed altri due consiglieri, Salvatore Abbate ed Alessandra Caruso. Nel corso dell’incontro si è fatto il punto della situazione politica a Taormina e si sono individuate alcune priorità da voler portare a termine nei tempi più rapidi. “E’ indispensabile che chi abbia avuto mandato di gestire la città – ha spiegato Mario D’Agostino – lo faccia nel migliore dei modi e si lasci affiancare da chi ha maturato nel tempo una maggiore esperienza o competenza, da chi ha idee o suggerimenti da proporre, o da chi semplicemente abbia voglia di dare un proprio contributo alla individuazione delle migliori soluzioni ai problemi della città. Per questo, noi crediamo indispensabile creare elementi di raccordo più stabili tra l’Amministrazione attiva, il Consiglio comunale e la società civile. Una delle priorità da portare avanti, ad esempio, è la definizione di linee-guida per consentire un riequilibrio finanziario, in assenza del quale la città sarà arida di prospettive future per le note debolezze strutturali di bilancio. La nostra proposta, particolarmente, è di creare un gruppo di lavoro da intendersi quale cabina di regia, coordinata e guidata dall’amministratore con delega al ramo, e costituita da soggetti con competenza in materia. Altro importante punto programmatico da valutare in modo collegiale, è la progettualità culturale che si vuole immaginare per Taormina. Esperienze recenti nel nostro territorio hanno evidenziato l’importanza del collegamento tra le varie iniziative culturali ed artistiche, ma anche l’interesse del puntare su eventi di grande qualità che possano fungere da richiamo turistico, evitando piuttosto la parcellizzazione delle risorse economiche. Anche qui immaginiamo un raccordo tra chi vive la cultura e chi deve promuoverla. La vivibilità del nostro territorio è altra priorità da tenere sempre in primo piano. L’importanza di una città mantenuta sempre pulita ed ordinata è certamente grande segno di civiltà, magari coinvolgendo appieno il volontariato; ma è segno di civiltà anche l’apertura di un asilo nido comunale a Trappitello, sul quale bisogna insistere, o la definizione della questione della Scuola elementare a Taormina, rimasta ancora con troppi interrogativi aperti. Ancora, noi avvertiamo l’esigenza di una maggiore attenzione al mondo giovanile rispetto al passato: un maggior coinvolgimento nelle scelte cittadine attraverso l’attivazione, quanto prima, della Consulta giovanile, migliori opportunità di sviluppo della creatività individuale, e magari l’identificazione di una sede fisica e riconoscibile dove i giovani possano riunirsi e confrontarsi. Queste sono, naturalmente, solo alcune delle priorità individuate; rappresentano però l’opportunità di coinvolgere in alcune scelte importanti anche quella parte della città che vorrebbe dare un contributo reale e propositivo nell’interesse della collettività”.
… e’ iniziata la meravigliosa corsa estiva alle “consulenze”! … nulla di anomalo, ma quanto costeranno alle casse comunali, peraltro gia’ vuote?
Alla fine anche il nostro super-Mario, già insuperabile interprete di indimenticabili imprese a livello provinciale, tornato dal viaggio di nozze, si ricorda della Città con questo messaggio collaborativo!
Certo partendo dall’idea della buonafede dell’impegno politico abbinata alla regola che tutti sono “amanti di Taormina” perchè non mettere qualche posto in più a tavola???