Taormina. Palazzo Corvaja ospita l’Ecce Homo di Caravaggio. Presentato al pubblico da Anthony Emanuele Barbagallo (assessore regionale al Turismo), Eligio Giardina (sindaco del Comune di Taormina), Roberto Celli (CEO e founder di Beni Culturali), Piero Boccardo (direttore di Palazzo Bianco di Genova) e Claudio Strinati (storico d’arte e curatore), l’esposizione del capolavoro del Caravaggio è un evento culturale strepitoso, di attrazione formidabile, che impreziosisce l’intero G7, palcoscenico del mondo.
Colui che ha concepito e realizzato l’evento, l’ing. Roberto Celli, ringraziando il Comune di Genova per l’arrivo di questa sublime opera dichiara: “Essa anticipa la grande mostra prevista a Palermo per il prossimo anno in occasione di Palermo capitale della cultura 2018. La presenza di questo capolavoro a Taormina è una operazione di grande lungimiranza nella politica culturale di una città, Genova – a me molto cara – e ringrazio con particolare affetto Carla Sibilla, assessore alla cultura del Comune e Piero Boccardo, direttore del Museo di Palazzo Bianco”.
Questa complessa impresa culturale, grazie a un costruttivo rapporto pubblico-privato, viene realizzata con grande responsabilità in un percorso valoriale il cui ritorno è in Cultura, Reputazione e Partecipazione”. Beni Culturali ha, infatti, realizzato un altro tassello importante per il ritorno reputazionale di Taormina e della Sicilia tutta: la mostra multimediale Unescosites. L’impresa culturale si caratterizza per la grande potenza attrattiva che farà sì che altri due capolavori raggiungeranno presto il Caravaggio: La vergine Annunziata di Palermo di Palazzo Abatellis e Il ritratto d’uomo da Cefalù opere del sommo Antonello Da Messina. Si rinnova un incontro antico perché il Caravaggio durante i suoi studi a Venezia ha certamente incontrato le opere di Antonello Da Messina e probabilmente ha tratto dal maestro siciliano spunti importanti per la sua arte.
“Siamo orgogliosi di poter ospitare a Taormina l’Ecce homo – spiega Mario D’Agostino, vicesindaco e assessore comunale alla Cultura – eccellente opera di Caravaggio. Siamo per questo grati alla comunità ligure, che ringraziamo sentitamente per l’opportunità e il privilegio che ci è stato concesso. Un grazie particolare va naturalmente anche a tutti coloro che, in grande o piccola parte, hanno permesso questo successo. Un traguardo frutto di lavori di intensa collaborazione tra le parti, non finalizzato esclusivamente all’evento mediatico G7, ma al contrario, teso anche ad affermare il buon livello del tono culturale a Taormina, confidando in una esposizione al pubblico duratura”.