Taormina. Un giocoliere in abiti medievali ha schiuso il baule delle meraviglie di “Ipotesi di Contemporaneo nel Solstitium di Primavera”, con vero fuoco. Nel corso della sua esibizione e del suo incedere, il viale assieme allo splendido Palazzo di fine Trecento, a fontane, si è illuminato di fuochi barocchi di Vaccalluzo Events, recando diletto. Infine un sorprendente volo di colombe ha suggellato con cera lacca indelebile il ricordo di quel momento. Palazzo Duchi di Santo Stefano ospita, dal 20 marzo sino all’11 aprile 2010, la mostra di Pina Mazzaglia, inaugurata in un luogo che ha respirato secoli, con un tocco di magia e di contemporaneità legata a un fil rouge di ambientazione d’altri tempi. Luisa Trovato, presidente dell’Associazione Polena, ispirata dalla linea di confine rossa, ha realizzato, assieme alle molteplici collaborazioni degli attori coinvolti, un contenitore culturale, che estrinseca e sottolinea le linee che contornano l’essere nello spazio e nel tempo, animando la realtà virtuale, visitabile anche nell’opera pittorica dell’amica Pina Mazzaglia. L’ouverture della prima serata del baule delle meraviglie, in seguito, ha respirato il tempo de Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con “Angelica”, rivisitazione storica della sposa del XIX Secolo, proposta dalla stilista catanese Mariella Gennarino e ha, in una performance successiva, danzato e recitato l’opera pittorica dell’artista.
La riduzione artistica, ideata ad hoc per l’evento, denominata “Color motion”, della Compagnia di teatro danza DanzAbile, con coreografia e regia di Maria Grazia Finocchiaro, testi di Pina Mazzaglia e interpretazione di Federica Frazzetto, Clara Greco, Agnese Vitale, Alfio Zappalà, ha segnato la linea di confine della realtà vissuta nei quadri, traslandola in un intreccio cromatico e movimento e in una architettura in evoluzione e tangibile. La rappresentazione artistico-teatrale, poi, in una interazione fra pubblico e danzatori, ha portato tutti nel nuovo quadro di Ipotesi di Contemporaneo. Infine, volendo sottolineare il passaggio dell’Equinozio di primavera, il Gruppo Astrofili di Catania assieme al suo presidente Emilio Lo Savio e a Cettina Scalia, ha offerto ad ognuno dei presenti l’osservazione degli astri, facendo ammirare la meravigliosa luna e i pianeti Saturno e Marte. L’Associazione Polena, presieduta da Luisa Trovato, ha ringraziato le istituzioni, la autorità accademiche, i tecnici e il presidente della Fondazione “Giuseppe Mazzullo”, Antonio Lo Turco. Intanto, l’Associazione Polena, a cominciare da oggi e per le prossime settimane, organizza altri eventi culturali. Qui in basso pubblichiamo alcuni immagini con il programma taorminese dell’associazione.