Taormina. I consiglieri comunali dell’Udc, Eligio Giardina, Enzo Scibilia e Antonio D’Aveni, hanno presentato una mozione sulla grave crisi turistica di Taormina. “Visto il regolamento del Consiglio comunale – scrivono i tre consiglieri – con particolare riferimento all’art. 41; premesso che Taormina ormai da anni vive una doppia identità, bella d’estate e brutta d’inverno, dettata dai ritmi degli alberghi, che chiudono in autunno per riaprire in primavera, e dalla mancanza di una seria programmazione; che la città ed i suoi cittadini non possono permettersi questa doppia velocità; che i tanti esercizi commerciali che vivono d’indotto sulle presenze turistico-alberghiere sono investiti da una crisi senza precedenti, con gli affitti degli immobili commerciali altissimi, sproporzionati rispetto alle altre località turistiche, con i tantissimi lavoratori che anche a causa delle chiusure anticipate degli alberghi non sono riusciti a raggiungere il minimo indispensabile per usufruire della cassa integrazione ordinaria che è di 52 settimane lavorative negli ultimi due anni con la stessa amara ed insostenibile prospettiva per il 2012; che la mancanza di programmi, anche in sinergia con Taormina Arte, con il Consorzio Taormina Etna, con il comprensorio, che possano coprire l’intero arco temporale che va da ottobre a marzo, e la mancanza di infrastrutture idonee ad accogliere congressi, fiere, manifestazioni al chiuso, fanno di Taormina una località turistica piena di contraddizioni, con difficoltà ad essere collocata nei grandi circuiti invernali; che manca l’immagine del prodotto Taormina (infatti, da molti anni Taormina è praticamente assente dalle pagine pubblicitarie turistiche della stampa, dalla tv sia italiana che estera e che le partecipazioni alle Borse del turismo negli ultimi anni sono state inutilmente dispendiose e fallimentari); che i voli low cost non atterrano a Catania ma a Trapani e tra qualche mese anche a Comiso; ciò significa che Taormina dovrà quanto prima fare fronte anche all’agguerritissima concorrenza delle località della provincia di Ragusa e Siracusa; considerato che il Consiglio Comunale resta unico titolato ad esprimersi su linee e strategie di sviluppo, programmi di investimenti, espansione industriale, modelli organizzativi e gestionali; con la presente mozione, principale strumento dell’attività di indirizzo politico, per quanto sopra riportato ed in considerazione, inoltre, del grave momento di crisi che sta investendo la città di Taormina, si chiede di discutere sull’argomento invitando l’Amministrazione comunale ad affrontare l’argomento con seria e attenta analisi dando risposte, non trascurando nulla, dove l’Azienda Taormina sia al centro del progetto e i taorminesi i veri protagonisti, senza schiacciare i cittadini con nuove tasse, ma dando il massimo dei servizi e vigilando sulla vivibilità, dove albergatori, commercianti e lavoratori non siano controparte ma una sola cosa per affrontare il futuro che oggi sembra tanto incerto”.
Tra tutti i commenti riportati , l’U D C ha trovato il consenso soltanto di.. CONCITA… e mi sembra un tantino poco per ripresentarsi su questo sito a mani vuote:
Certo di un vostro piu’ attento esame della situazione spero che la prossima volta non diciate .. ci sarebbe da fare…. ma gradirei leggere NOI ABBIAMO FATTO QUESTO E QESTALTRO
Fto. Daniele Mirabile
MANNAGGIA DIMENTICO SEMPRE QUALCOSA
CONCITA,, scusa ma da novembre a marzo dopo le 21.oo quanti siete i commercianti APERTI sul Corso?????????
x CONCITA
Ancora qualche suo commento sl’U.D.C. e siamo a posto:
anzi sono a posto..
peccato che io Daniele di quello che scrivono non capisco un tubo:
x salvo
Ciao se tu conosci il mio modo di guidare, allora vuol dire che conosci anche me, E sai perfettamente che x quanto personalmente mi possa interessare: che il corso sia chiuso o aperto a me non cambia niente,
quindi in considerazione che hai saputo esprimerti garbatamente; il tasto corso per ora lo lascio stare, ( ma la mia idea non cambia )
non cambia perche dopo le nove di sera non ci sono ne bambini e ne turisti, non cambia in quanto tutti noi piloti con le sanzioni che ci sono oggi prima di esibirci ci pensiamo non 2 ma 2000 volte,e non cambia in quanto il turista ormai se lo sono giocato: e quindi non rimane altro che sperare nel ritorno del catanase, MA QUALCOSA IN CAMBIO BISOGNA DARE.
MA sperare che si possa ripartire alla grande ,senza fare almeno da 3 a 5 anni di veri sacrifici, se lo possono solo sognare.
Daniele Mirabile
Finalmente si alzano i toni! Complimenti, questa volta, ai consiglieri dedll’UDC (ma spero che anche altri lo faranno…) che dicono che non è vero che va tutto bene, che non è vero che le presenze sojno in aumento… Aveva già espresso le sue preoccupazioni Mario D’Agostino, adesso un passo avanti lo fa un gruppo intero chiedendo più chiarezza nella gestione del turismo e più attenzione alle classi dei lavortatori! Noi commercianti siamo stanchi di lottare da soli! E nemmeno ci viene riconosciuto questo…
Corso Umberto aperto alle macchine? Ma non esiste!
Daniele, in molte cose concordo con te, ma non sul fatto della riapertura del corso umberto(in inverno) al traffico veicolare.
Una delle cose più belle e sicure che dispone taormina è un corso Umberto libero dalle auto/moto/motorini, quindi passeggiando o sedendoti nei Bar, non respiri lo smog, puoi lasciare i bambini senza dover guardarti dalle macchine, e ti estranei dagli assordanti rumori degli scooter e compagnia bella!
E poi ti immagini, riaprire il corso umberto, come dici tu, alle autovetture?? …Bastano 2 o 3 come Te, provetto pilota, che pesti di brutto sull’accelleratore, che Si trasformerebbe il tranquillo corso umberto in un circuito tipo Monza, i feriti si conterebbero tutti i giorni..(prendila ironicamente).
Non è questa la soluzione per incentivare il turismo, anzi i pochi turisti che vengono in inverno si sentirebbero infastiditi a ritrovarso in mezzo al traffico in pieno corso umberto.
Invece, si dovrebbe fare una politica collettiva sull’ adeguarsi a dei prezzi o pacchetti competitivi e non staccargli la testa a quelli, ormai pochi che vengono a Taormina.
La pacchia è finita, il riciclo di persone che venivano tutti gli anni, non c’è più.
Leggete un pò sui portali/siti turistici che offrono la possibilità di mettere, e LEGGERE, commenti alle strutture ricettive o ristoranti o ai bar e vedrete quante sono le persone che si lamentano degli scarsi servizi ricevuti a caro prezzo!!
Svegliamoci che ormai con internet si sono scoperti gli altarini!!
Ci sono posti,anche più belli, accoglienti ed economici di quanto offra la “perla” dello jonio ma soprattuto ci sono servizi efficienti!!
x la Spada..Che con parole piu’ signorili non ha fatto altro che commentare quanto io avevo di gia’ commentato con frasi piu terra terra.
Le faccio notare che nel periodo che va da APRILE A OTTOBRE Taormina galleggia, ma ritorna a sprofondare da NOVEMBRE A MARZO ed’è qui’ che subentra la scellerata pensata di continuare a tenere taormina blindata,
Soprattutto nel periodo invernale: Soldi e lavoro li portavano i CATANESI i quali in cambio gradivono solo il passaggio e la sosta notturna sul Corso Umberto;
Lo detto tante volte e non mi stancherò mai di ripeterlo: BISOGNA RIAPRIRE IL CORSO , perche la gente chiama gente, e i posteggi debbono essere solo unal’ternativa alla mancanza di spazzio x la sosta,
( questo x il periodo serale invernale ).
Mi fa piacere che pian pianino il coperchio del pentolone si stia aprendo lasciando uscire tutto il vapore contenuto;
CILIEGINA SULLA TORTA
Buona parte dei taorminesi ha sempre avuto la puzza sotto il naso e poca voglia di lavorare, di riflesso a questa sua tendenza non si è resa conto di costringere gli imprenditori del settore ad avvalersi di altri collaboratori; Oggi ci ritroviamo con una forza lavoro nel settore turistico stimata nel 50°/° x cento di exstracomunitari, se poi ci mettiamo pure che tutte le mattine al terminal bus fra le ore 7°° e le 8°° arrivano una 50 ina di donne provenienti dal’est e impegnate in loco come donne delle pulizie (Ed’altre 30 che arrivano con mezzi propri, IL GIOCO E FATTO.)
Oggi che a causa di innumerevoli motivi a momenti manca pure il pane da mettere a tavola ,e da qui’ aumenta la rabbia verso i politici,( che sul problema lavoro centrano ben poca cosa) E Buona parte di politici e aspiranti tali tendono a mettere in risalto la propria persona commentando argomenti di qui ignorano il perche’ e di riflesso sparano solo cavolate.
Vorrei chiedere al Dir. Laganà e/o al signor Romano se fosse possibile reperire e pubblicare le spese sostenute dall’Amministrazione Comunale per la partecipazione alle varie BIT nel 2010/2011 (comprese quelle di vitto e alloggio dei partecipanti).
La cosa forse darebbe una immediata risposta alle (finte) questioni poste dall’UDC.
Tutti sanno, Tutti tacciono perchè amministrare e come una ruota e……
Premesso che l’arretratezza del sistema Turistico è da imputare all’inadeguata gestione del settore negli ultimi anni, Condivido le preoccupazioni dei Consiglieri UDC!!!
Temo pertanto che la crisi del Turismo a Taormina sia dovuta, oltre che ad un’inadeguata gestione del settore, anche e in particolare agli stessi operatori che non hanno compreso l’evolversi del mercato trascurando l’importanza del cambiamento di mentalità in rapporto al nuovo metodo di fare turismo del Consumatore.
…Il Turista è alla ricerca di essere considerato parte integrante nel vivere l’esperienza del Luogo, ha l’esigenza di Relazionare e rivendica una maggiore possibilità di Dialogo nella ricerca di consigli, non trascurando però la sua Autonomia di Scelta!!!
Il cambiamento di mentalità deve partire anche dal basso, da tutti quelli che lavorano in ambito Alberghiero, seguendo un modello di coesione e promozione nella cura dell’Ospitalità e in particolare fare in modo che la Cittadina venga rappresentata con “stile e nell’ACCOGLIENZA” (Mix-Vincente)!!!!!!!!!!!!
bisognerebbe prima di tutto sostenere la giovane imprenditoria che intende investire nel turismo ( che non significa finanziare gli albergatori ) ma favorire le imprese semplificando e alleggerendo le stesse da una burocrazia asfissiante, dove lo stato e gli enti fungono da controllori asfissiando gli imprenditori intraprendenti con norme e leggine che scoraggiano e allontanano gli “uomini di buona volontà”. Anche il costo del lavoro scoraggia l’impresa e danneggia i lavoratori stessi. non si può sostenere una piccola impresa con salari per i quali bisogna riconoscere oltre lo stipendio almeno un altro 70% tra contributi, imposte, tasse, ecc…
Se si lavorasse su questi due argomenti principali, burocrazia e costo del lavoro, alleggerendo il carico all’imprenditore su queste voci, fiorirebbe una classe imprenditoriale che, oggi sta muovendo i primi passi nel mondo dei pubblici esercizi e che domani potrebbe essere il fiore all’occhiello dell’accoglienza turistica.
Buon lavoro.
resto a Vs disposizione per proposte costruttive di sviluppo regionale.
Fenomeni quelli dell’UDC !!!!!!!!!
Non ho ben capito come il dott Giardina e Enzo Scibilia, che sono stati amministratori di questo Comune, abbiano saputo far fronte alle problematiche della nostra città ????
X L’ U:D:C. Nella persona di ALFIO AUTERI……Ho provato a leggere più volte il suo commento, ma non ho individuato nulla che illustrasse come U.D.C. Intenda risolvere il problema lavoro -impiego -uguale pane: se vorreste essere più comprensibili ve ne sarei grado ( e non solo io)
IL mio parere è che il problema lavoro lo debbano risolvere gestori e personale, ( loro nel tempo lo anno creato e loro lo debbono risolvere non è risolvibile politicamente.
Voi politici fra le tante cose che dovreste fare : la prima e quella di riaprire il corso Umberto al transito e sosta delle auto, nel periodo notturno che va da novembre a marzo dalle ore21.oo alle 9.oo del mattino,
la seconda e restituire i marciapiedi ai pedoni e la strada ai veicoli, (vedi APOLLO ARCAGETA E S.PANGRAZIO ). La terza è eliminare PASS e via dicendo, La quarta più importante e quella che chiunque sostando malamente causa il blocco della circolazione,( anche parziale ) venga denunciato alle aut. competenti per blocco stradale. E QUESTO SENZA GUARDARE IN FACCIA NESSUNO, CHI SBAGLIA PAGA. E SE COSI’ NON E’ IL PRIMO A DENUNCIARE EVENTUALI OMISSIONI SARO’ IO.
Vediamo se possiamo smettere di fare tu si e i no , oppure perchè lui si ? allora io pure.
Fto. Daniele Mirabile
caro alfio devo dire che non sei molto diretto nell’individuare i colpevoli.penso che a taormina siamo stanchi del fatto che non c’è mai un colpevole e che i politici eletti con i nostri voti chiedano a noi cittadini di trovare una soluzione!!!!noi abbiamo delegato voi eletti(anzi gli eletti,perche non mi risulta che tu sia un ELETTO)di guidare taormina nel migliore dei modi,se non ci riuscite o riescono che vadano via,troppi inciuci,troppi accordi sottobanco,troppi favori agli amici degli amici,troppo attaccamento alle poltrone,troppe teste che vogliono comandare,moltiplicato per gli ultimi 60 anni ed ecco come taormina si ritrova.troppa gente senza un minimo di ideale,alleanze fra gente che si è sempre combattuta pur di avere una poltrona sotto il culo,traditi,siamo soltanto noi abbagliati dalle promesse elettorali e potrei ancora continuare.pd udc fli mpa ma andate tutti a quel p….,noi vogliamo soltanto qualcuno che ami taormina e non prenda noi taorminesi per imbecilli
Ringraziando per l’attenzione concessa alla Mozione dell’U.D.C. di Taormina,tengo a esporre alcuni fatti essenziali alla comprensione dell’azione politica del Gruppo Consiliare supportato dal Direttivo.
La forte preoccupazione dell’U.D.C. è dovuta,nell’immediato,ai gravissimi problemi occupazionali che sono destinati ad aggravarsi ulteriormente nel 2012.
Altro problema,individuato dall’U.D.C.,è la presa d’atto che altre realtà siciliane hanno di gran lunga sorpassato la Perla dello Ionio,e che le realtà dell’Africa Mediterranea,malgrado i problemi interni,attraggono i turisti in maniera considerevole.
Non sto ad elencare tutti i problemi ed i possibili rimedi che contiamo di sviluppare in Consiglio Comunale.
Sarebbe FOLLE E PERICOLOSAMENTE RIDUTTIVO focalizzare il problema come una carenza di una parte dell’Amministrazione Comunale.
Qui si deve GARANTIRE una prospettiva di sviluppo per il comprensorio e il PANE per i tantissimi lavoratori, diretti e indiretti, per i provvedimenti del caso.
Ribadisco che l’azione dell’U.D.C.vuole essere da sprone per l’IMPEGNO DI TUTTI.
E’ finito il tempo in cui si giocava aspettando che i problemi si risolvessero da soli.
Oggi la responsabilità ricade su tutti gli interessati,siano essi politici o imprenditori o lavoratori etc.,che hanno l’obbligo di aprire gli occhi e rimboccarsi le maniche.
Colgo l’occasione per porgere i miei più sentiti auguri a tutti i lettori.
Alfio Auteri
sarebbe ora che l’assessore Italo Mennella rassegni le dimissioni.
Se ce una cosa che si può addossare solo parzialmente agli amministratori passati e presenti , e proprio la responsabilità del mancato afflusso di turismo in quanto da sempre non sono stati capaci di imporsi con imprenditori ed operatori turistici della zona lasciandogli fare quasi tutto quello che anno voluto, ANCHE DEL TIPO APRI E CHIUDI QUANDO TI PARE
1)Rapporto qualità prezzo ,,,INESISTENTE
2)professionalità nel’accoglienza ad eccezione di pochi il resto lascia a desiderare
3)Servizi TAXI h24 inesistenti ( e non solo ma da una ricerca su internet, sono i piu’ cari di’italia )
4)personale turistico qualificato molto limitato (in quanto costa, e allora meglio prendere un exstra comunitario a cui faccio firmare la busta paga per x somma e poi lo pago con y somma
5)Una commissione di controllo che tuteli il turista delle malefatte di qualche operatore, e che faccia dei controlli a sorpresa, Non esiste
6)
La responsabilità maggiore …mi ripeto e’ degli operatori del settore i quali pretendono ma non danno,
7)se una persona fa il meccanico di autovetture, non può certamente andare a fare il dentista.. in quanto invece di togliere un dente gli smonterebbe la testa.
E Questo vale sia per politici che per operatori turistici.
Capito? e ci sarebbe ancora tanto da criticare , ma se scrivo tutto io gli altri lettori cosa commentano? A VOI LA PAROLA
Fto. Daniele M.