Taormina. Dall’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino, riceviamo e pubblichiamo: “Caro direttore, avvertiamo una profonda tristezza per i dati recentemente emersi, che dimostrano in modo inequivocabile le difficoltà del sistema commerciale ed alberghiero a Taormina. Li registriamo con la forte preoccupazione di chi vive la quotidianità del paese, ma in fondo senza uno stupore eccessivo, poiché la tangibilità della crisi taorminese è ormai di tutta evidenza. Così, in una Città che vuole stringersi addosso nei momenti difficili per rispondere in modo efficace, tanti soggetti privati hanno svolto la loro parte con iniziative dai risultati apprezzabili: le economie locali, reagendo in modo unitario alla crisi economica con la promozione di un cartello di agevolazioni all’acquisto; le aggregazioni tra imprenditori alberghieri, mantenendo prezzi fortemente competitivi sul mercato; i promotori culturali, allestendo una programmazione di eventi che possa giungere sino alla prima metà del 2012, contribuendo in modo importante alla destagionalizzazione del turismo. Eppure, si ha la sensazione che tutto questo non sia sufficiente e che la politica a Taormina arranchi faticosamente, anziché guidarne le scelte. Naturalmente, non possiamo accusare questa Amministrazione se il Corso Umberto ci appare in questi giorni di festa così desolantemente vuoto di presenze: certamente anche la congiuntura economica ha la sua parte. Possiamo invece rammaricarci per una programmazione invernale iniziata con un ritardo ingiustificabile, per un impegno economico per le festività dai risultati non all’altezza di una capitale del turismo siciliano, per le tante incertezze che gravano come una scure sulla economia della nostra Città. Ci domandiamo, ancora una volta, se non sia ormai indispensabile ammettere che le difficoltà del momento possano essere risolte solo attraverso un confronto più serrato con le forze sociali della Città, uscendo al contempo dall’isolamento di una politica del non-dialogo con le altre forze politiche del territorio. Colgo l’occasione per formulare un augurio di Buone feste, in modo particolare a tutti coloro che tengono a cuore la propria comunità, nella attesa di un nuovo anno più sereno per tutti e privo di quei personalismi che inevitabilmente possono danneggiare il benessere collettivo. Grazie per l’ospitalità. Mario D’Agostino”.
Annamaria scusami se ho tralasciato il tuo commento sulla viabilità, ma questo è un invito che dovresti fare al’assessore VALENTINO;
IO lo già fatto piu’ volte , ma a me neanche mi ha calcolato, prova a farlo tu ;chissà magari avrai piu’ successo di quanto ne abbia avuto io.
D .M.
FINALMENTE……………….
Qualcuno parzialmente o totalmente incomincia a capire che e’ arrivato il momento di farsi avanti, e che il Daniele da solo non può fare nulla. grazie ANNAMARIA il tuo commento per me è molto significativo.l’ignoranza della stragrande maggioranza dei taorminesi e questa…. Se frequentano una persona: e si accorgono che si tratta di individuo/a di intelligenza superiore alla media, invece di farselo amico/a E cercare di apprendere parte del suo sapere; lo allontanano e ne parlano male creandogli il vuoto intorno. MA IO NON MOLLO e più tempo passa e più aumento il commento, e tenete presente che lo scrivente tutto quello che dice e scrive lo può provare.
E adesso vorrei fare un invito : esclusivamente alle donne;
E stato scientificamente provato che la donna ha un quoziente intellettivo di gran lunga superiore a quello del maschio,
Quindi le invito a tirarlo fuori e far sentire la propria voce ( VISTO CHE I MASCHI NON LO FANNO PENSATECI VOI)
Radunatevi in gruppo fate un programma e impegnatevi a portarlo avanti.
Voi da una parte , io dal’altra e chissà che non riusciamo dove altri anno fallito.
Io sono un apolitico e tutto quello che cerco di fare lo faccio solo per la località che tanto amo, non certamente per i taorminesi:
Quando sono fuori sede mi piacerebbe tanto poter gridare IO SONO DI TAORMINA e non come sono costretto a fare x adesso che debbo sussurrarlo. Ciao a tutti
Daniele Mirabile
Signor Mirabile!!!!!….sa che condivido la sua opinione sui taorminesi, ultimamente sono diventata terribilmente insofferente, ma non so se ha notato quando parli con qualcuno il commento è sempre:”ma io non sono di Taormina, sono di…..” sembrerebbe che i taorminesi DOC siano una razza estinta o che vive nei meandri dei propri ricordi…..quello che mi dà più fastidio sono la spazzatura buttata in giro, gli scooter e le auto parcheggiate ovunque e poi ovviamente la mancanza di programmazione per il futuro, questo atteggiamento di indifferenza e mollezza, dove ognuno guarda alle proprie tasche e non al contesto in cui vive, come se la qualità del nostro vivere sociale e privato non valga nulla…..e questo senso estetico così terra terra ormai che ci denigra tutti
CONCITA io non discuto il tuo commento sulla mia persona; perche’ se sbaglio ritengo giusto che me lo facciano notare, ma vedi io ho la presunzione rispetto ad’altre persone di saperne un tantino in piu’,
Concita .. credimi ci troviamo in una bruttissima posizione turistica culturale, si voleva fare di taormina un centro esclusivo per gente di un certo livello turistico; e ivece e nata le S.MARINO del sud, con la differenza che a S.MARINO lavorano tutti i giorni del’anno, dalle 9.oo del mattino alle 17.oo del pomeriggio e strapieno. mentre qui’ si lavora soltanto a pieno ritmo dal 10 luglio al 20 ottobre il restante periodo del’anno e tutto un dire,
I commercianti danno la colpa al comune, ( dimenticandosi che chiunche entra nel locale va trattato coi guanti , in quanto poco o tanto ti sta’ portando guadagno: l’amministrazione comunale dal canto suo è impegnata a farsi sgambetti a vicenda affinchè chi e in carica non riesca a fare nulla di rilevante, ( e se no io il sindaco quando lo faccio)
il cittadino non si sbilancia piu di tanto in quanto questo o quellaltro politico magari un domani potra fargli qualche favore,
guarda dei motivi per il quale Taormina e finita potrei scrivere un libro,per non parlare che i barristi non comunicano con i colleghi, e i negozianti idem con i propri,, e tutti insieme invece di studiare una soluzione unitamente agli amministratori , se si potrebbero scannare tra loro stessi lo farebbero: ma se gli domandi il perche’ nessuno ti da spiegazioni plausibili, in sostanza questa tacita guerra non sanno manco loro perche la fanno.
in compenso sento parlare da un bel po’ della destaggionilazione o come cavolo si chiama, come se questa risolverebbe qualche cosa. Io sono del parere che non cambierà niente,
Cari paesani vi faccio notare che un vero ricco non va mai neanche al bar a farsi un caffe, ma passano il loro tempo un po sulla barca di uno e un po nella villa del’altro, non li aspettate a taormina tanto non vengono, e allora non resta che accontentarsi di quello che offre la piazza e fare in modo di incrementarlo, ricominciamo ad aprire il corso nel periodo invernale ( di sera naturalmente) e ricominciamo coi Catanesi ( sempre se sono disposti a ritornare) E per cominciare che si apra una sala bingo tipo quella di Tremestieri a Messina, e vedrete che nell’arco di 3 anni si vedranno i risultati, ( sempre se avrete la costanza di mantenere i locali aperti) E che volete fare avete impiegato 30 anni per ridurre taormina in questo stato 3 anni di sacrifici mi sembra il minimo indispensabile da pagare, O pensavate che la manna dal cielo sarebbe caduta in eterno????
Che vivacità di commenti! Daniele, credo che lei sia un poco troppo passionale nelle valutazioni, ma almeno ha il coraggio di dire le cose che pensa! Condivido l’analisi del dott. D’Agostino, persona sempre molto corretta ed equilibrata, bisogna impegnarsi amministratori taorminesi e politici di più, è impossibile che il Corso sia illuminato solo da metà dicembre! E Taormina Arte? Non si sa più nulla! I soldi spesi per il Natale, quanti sono? Chi li ha spesi? Il Piano strategico, che fine ha fatto? Sono interrogativi importanti. Mi fa piacere che sia stata aperta la discussione, dobbiamo parlare e criticare quando è necessario! Annamaria, mi fa piacere che lei sia sempre presente nelle discussioni! Io non sono taorminese, ma il Corso vuoto l’ho già notato e me ne sono dispiaciuta. Grazie!
Benvenuta Matilde, sono ancora troppo poche le donne che commentano, si limitano ad appoggiare questo o quello, senza esporre la loro personale opinione….un peccato, perchè il loro apporto sarebbe importante….
anche per la destagionalizzazione siamo ancora in attesa del “piano Strategico”!!!!!
Per favore evitate Casino, Porticciolo, taormina arte, Palazzo dei Congressi, Via Calvario ecc. ecc.
Abbiamo già dato!
Il sig. Mirabile ha ragione quando dice che i Catanesi non vengono piu’ a taormina, io ne sono l’esempio da Catanese è da una vita che non compro piu’ a taormina e soprattutto che non frequento piu’ i locali e come me tanti altri miei amici e conoscenti,ed è altrettanto vero che catania offre tanto sia come locali, che anche come centri commerciali dova la gente va e trascorre giornate intere, con negozi per tutte le tasche che va dai capi firmati a quelli a buon mercato,e sopratutto senza avere il problema del parcheggio.
ANNAMARIA quello che lei scrive incavolata per quanto letto:
Avrebbe perfettamente ragione, qualora ci fossero turisti,il problema è che da novembre a oltre marzo dopo le 21.oo serali sul corso non ce nessuno da far scappare. E giustamente lei dice; ma chi cavolo e questo per scrivere stè cavolate?
Be io sono soltanto un povero cristo che ha vissuto intensamente la sua gioventu’ nella vecchia Taormina, ed’a passato la sua vita ( escludendo un totale di 13 mesi per il quale sono stato ospite dello stato)fra TAORMINA , VENEZIA, S.REMO ,ABANO TERME,FIUGGI, PORTOFINO,BELLAGIO,MONTE CARLO,NICE, ST.TROPEZ, ecc .ecc. Parlo di circa 40 anni della mia vita,passati sia come lavoratore per grosse società americane e italiane, ( se ci sono dubbi il mio libretto di lavoro e le mie buste paga oltre ai contratti a data indeterminata possono appianarli) e sia come giocatore di CASINO e quando sono a Taormina svolgo servizio turistico (E sono Taorminese )
Mentre x quanto riguarda gli affitti dei negozi,(di qui lei parla) che stiano aperti o chiusi la cifra mensile non varia. A dimenticavo di rispondere alla domanda dove vivo… a Furci a Furci vivo.
Credo di essere stato sufficientemente esauriente nel presentarmi,per il resto sui miei commenti o proposte ( nessuna anonima ) non cambio una virgola. E se ancora ritiene che io sia uno che non capisce niente di turismo e di come si fa x fare cassa, e giusto che lei rimanga di questa convinzione, quello che fa la differenza fra me e molti altri, e che io prima di aprir bocca valuto sempre quello che sto per dire, e se non posso dimostrarlo me ne stò zitto.
Vedi Annamaria io ho un grosso problema, che e quello di amare taormina,( ma non i taorminesi)e quello che vedo e continuo a vedere dire che mi fa rivoltare lo stomaco e molto moderato,
e chiudo il commento ringraziandoti Annamaria in quanto col tuo intervento mi hai dato agio di presentarmi.
E ringrazio ancora il direttore SARO LAGANA che mi ospita sul suo sito.
Non si tratta di addossare la colpa a questo a quell’amministratore. Si tratta di capire che se il Corso è vuoto bisogna fare qualcosa (avete pensato ad abbassare il prezzo dei parcheggi in inverno?); se non si hanno soldi per comprare i regali, giustamente alcuni commercianti praticano uno sconto, e va bene; se dieci giorni fa non c’era l’ombra di una lampadina natazlizia e si respira ancora oggi un’aria dimessa, a Taormina, questo è anche colpa di chi la amministra! E’ giusto dire cosa si pensa, altrimenti rischiamo di comportarci da ipocriti! Vogliamo una Taormina migliore? Cominciamo a dire cosa va e cosa non va! Le note come quella che ho letto pubblicata sono importanti perchè ci permettono di parlare e di pensare, e poi di giudicare.
Grazie
ma Lei cosa dice???? vorrebbe le auto sul Corso Umberto? ma dove vive, non sa che il settore del turismo che và meglio è l’ecoturismo? che quando la gente se ne và dalle città intasate di casino e di smog vuole respirare aria pura e stare tranquilla? se avesse lavorato nel settore turistico saprebbe che il turista di stagione la domenica fugge terrorizzato dal Corso Umberto pieno di gente e si rifugia negli alberghi….rimpiange i catanesi che spendevano e spandevano, spiace deluderla, ma i centri commerciali sono usati per il “passio” e molti locali risultano vuoti perchè gli affitti sono troppo alti, si faccia una chiaccherata con qualche rappresentante….non tutto quello che luccica è oro!!!!! riguardo a destagionalizzare, la programmazione và fatta per tempo e pubblicizzata, altrimenti è tempo e soldi persi, ma questo si dice già da troppo tempo e sembra essere un messaggio che non passa. Riguardo ai negozianti, se ci fosse stato il movimento stia certo che sarebbero rimasti aperti i negozi, ma non c’era davvero nessuno oeri in giro…
L’ennesimo Natale ancora con i politici che fanno solo i cavoli suoi , la crisi e finita adesso dobbiamo vedercela con la miseria.
EGR.DIRETTORE, Visti i risultati non intendevo piu’ entrare a fare commenti, ma dopo quello che ho visto oggi non ho saputo trattenermi. Oggi pomeriggio 25 dicembre alle ore 18.oo cica, ho fatto una passeggiata nel salotto buono di taormina, dove a ragion veduta ( vedi miei commenti ) ho potuto vedere ed apprezzare che a differenza dei commercianti il comune ha addobbato il salotto in maniera encomiabile, (vedi la piazza principale)
a differenza dei negozianti capitanati dal PARISI che tanto casino anno fatto in quanto a detta loro erano stati esclusi dal programma natalizio ( vedi mio commento ) i quali oltre ad aver fatto ben poca cosa, addirittura anno tenuto anche buona parte dei negozi chiusi.
per il resto Taormina e perfettamente in linea con tutte le località turistiche italiane. ( vedi RIMINI, VIAREGGIO, S. REMO,AMALFI, ECC. ECC.) cioè di questi periodi non cè un tubo in nessun posto.
Ma Taormina rispetto a tutte le altre località turistiche aveva ed ha: UNA MARCIA IN PIU’ che sarebbe il palcoscenico unico siciliano, dove tutti ( soprattutto i catanesi ) un tempo, quando il corso Umberto alle 21.oo serali apriva al transito e alla sosta delle auto, i catanesi amavano arrivare coi loro macchinoni e vestiti griffati, posteggiavano lungo il corso Umberto e per SPACCHIAMENTO entravano nei vari locali e incominciavano a spendere fior di quattrini. con la chiusura totale di questo palcoscenico il catanese se ne risentito, e quindi si è incominciato ad organizzarsi a Catania abbandonando pian pianino Taormina: ( vedi Catania la vita notturna oggi) questo ha comportato un notevole ammanco di cassa,provocando la chiusura di parecchi locali notturni, e soprattutto un famoso night club che prima era aperto tutte le sere,mentre ora? SOLO PARZIALMENTE IN AGOSTO e il sabato sera ,ma non sempre. quindi ritornando ad un mio commento su cosa ha da offrire TAORMINA ( vedi albergatori capodanno col botto )i politici indubbiamente anno le loro colpe, ma gli imprenditori taorminesi non sono da meno. IO non credo che sia una questione di crisi, in quanto se i soldi li spendono a Catania, qualora a Taormina il corso Umberto riaprirebbe almeno dal 20 novembre al 30 marzo dalle 21,oo serali alle 9,30 del mattino ( permettendo ale auto di sostare senza incorrere in sanzioni ) pian pianino ci sarebbe il ritorno di parecchi gente;;; e tenete presente che la gente attira altra gente, Domanda; SE STATE PER ENTRARE IN UN LOCALE E NOTATE CHE NON CI SONO CLIENTI, ENTRATE LO STESSO ???
Taormina e come un malato terminale che ha bisogno di cure immediate o ci lascia la pelle, quindi chi può che si dia una mossa o taccia che e meglio.
Daniele Mirabile (apolitico)