Taormina. Applausi a non finire, al Teatro Antico, per lo spettacolo di fine anno della Scuola di danza classica e moderna “M. Fonteyn”, al suo 35° anno d’attività. Lo spettacolo, che ha avuto il patrocinio del Comune di Taormina, della Regione Siciliana, del Parco Archeologico di Naxos e di Taormina Arte, si è svolto alla presenza di un caloroso e folto pubblico. La prima parte della serata, curata dalla maestra Mariella Gallodoro, è stata dedicata alla danza classica e contemporanea: le allieve più piccole hanno dato il benvenuto a parenti ed amici danzando sulle note del famoso “Notturno” di Chopin. A seguire l’omaggio al grande coreografo contemporaneo George Balanchine con le coreografie di repertorio “Diamanti” e “Stelle e Strisce”, mentre “Acqua” è il titolo della coreografia contemporanea. La novità di quest’anno è stata “La Bottega Fantastica”. Un momento forte dell’evento è stata la presentazione della coreografia d’autore “Il Cigno”, secondo classificato al Premio nazionale delle Arti 2010 – Sezione danza, indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica. La coreografia di Ambra Lo Turco è stata danzata in questa occasione da lei stessa, accompagnata al violino da Ivan Crisafulli e all’arpa da Elisabetta Venuti, allievi del Conservatorio di musica “A. Corelli” di Messina. La coreografia è una personale riflessione sul mondo della danza: il cigno simbolo storico ed indiscusso della danza, intesa come estetica e tecnica del corpo, rappresentato nella pièce dall’immagine presente in scena, oggi muore e rinasce a favore di una danza meno estetica, tutta interiore e spesso criptica, la danza contemporanea.