Taormina. Ad un anno dalla riforma sanitaria in Sicilia, ratificata con la legge n.5/09, si sono ormai consolidati i nuovi assetti nelle strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali, attraverso rimodulazioni organizzative che, se da un alto sono state improntate all’efficacia, all’efficienza e all’economicità, dall’altro offrono scenari ed opportunità per migliorare l’appropriatezza dei percorsi assistenziali. Anche il settore “farmaco” ha subìto rivisitazioni, specie in ambito ospedaliero, con una politica sanitaria che, orientata a contrarre la spesa, sta cercando di centrare, tra i più importanti obiettivi, quello sia di garantire agli utenti del SSR un migliore sistema di distribuzione del farmaco (vedasi il rilascio alla dimissione del primo ciclo di terapia), sia di basare la scelta terapeutica farmacologica sui principi della medicina dell’evidenza, a partire dalla formulazione del Prontuario Regionale e sino all’utilizzo in ogni azienda sanitaria del Prontuario Ospedaliero. Per trattare questo interessante ed attuale tema, l’Anmdo Sicilia (l’Associazione nazionale dei medici delle direzioni ospedaliere) ha convocato all’Hotel Miramare di Taormina, per oggi e domani (5 e 6 novembre), esperti del settore nel corso del convegno regionale “La gestione del farmaco in ospedale”. Organizzato dal direttivo regionale Anmdo, presieduto da Rosario Cunsolo in collaborazione con il responsabile scientifico Alberto Firenze, l’evento è rivolto a medici, farmacisti e infermieri. All’inaugurazione è prevista la partecipazione, tra gli altri, del presidente della VI Commissione Ars Servizi Sociali e Sanitari, Giuseppe Laccoto; del sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua; e del direttore generale dell’Asp di Messina, Salvo Giuffrida. L’apertura dei lavori è affidata ad un esperto di fama nazionale come Renato Bernardini, ordinario di Farmacologia dell’Università di Catania. Si preannunciano di rilevante interesse gli interventi di direttori generali (Angelo Pellicanò e Paolo Cantaro), direttori sanitari (Renato Li Donni, Gaetano Sirna, Angela Militello, Giuseppe Giammanco e Luigi Aprea), clinici (Iacobello), farmacisti (Andrea Pasquale, Giuseppe Bellavia e Sergio Scaccabarozzi) e coordinatori infermieristici (Ignazio Filosti).