Taormina. La frana di Costa Don Lappio fa paura. Il presidente del Consorzio della rete fognante, Pippo Manuli, ha dato incarico per intervenire sulla conduttura di sua competenza che avrebbe creato una fuoriuscita di liquido che mista al fango sarebbe stata la causa dello strano colorito rosso del torrente S. Antonio. I lavori, però, debbono essere seguiti da un’opportuna opera di consolidamento di tutta l’area visto che la situazione appare ugualmente precaria. Sul posto, ieri mattina, si sono trovati anche gli operai di una rete telefonica per sistemare i collegamenti. Manca l’intervento risolutore, quello che non è di competenza degli Enti locali. Si spera nell’intervento del Genio civile. Una missiva del prefetto, Francesco Alecci, ha chiesto un intervento da parte dei competenti organi regionali. Eppure i soldi ci sono. Si parla da mesi di un finanziamento da 3 milioni di euro. Ma nel frattempo si auspicano interventi-tampone per evitare che la frana possa interessare anche il percorso dell’A18 ed inoltre anche la vicina via Mario e Nicolò Garipoli. Per tutta la nottata, il quartiere ha anche sofferto la mancanza d’acqua. L’assessore ai Lavori pubblici, Marcello Muscolino, ha già annunciato che effettuerà un ulteriore sollecito presso gli organi competenti su una situazione che rischia di diventare un disastro annunciato. Si parla, infatti, della frana di Costa Don Lappio dal tempo del sindaco, Aurelio Turiano.
Mauro Romano
Disastro annunciato diverrà anche la Salita Branco (panoramica di collegamento a Castelmola)dove oltre agli smottamenti continuano ininterrotte le fuoriuscite di liquami dalla conduttura fognaria che si riversano in parte anche sulla scuola media. Fare una piccola passeggiata per credere! ….e siamo ancora in tempo.