Taormina. Da giorni una “macchia rossa” si osserva sul mare di Spisone. Si è detto di tutto su questo strano fenomeno che in effetti è la conseguenza tangibile di quanto sta accadendo a monte. Il fatto che il torrente S. Antonio sia diventato un percorso d’acqua “rosso sangue” è probabilmente causato dalla pericolosissima frana detta di “costa Don Lappio”. Il colore del fango con quello che si trova nell’acqua del fiumiciattolo è molto simile ed in ogni caso una perdita di una conduttura fa presumere che quel terriccio arrivi, appunto, dal famigerato squarcio nel terreno. Si tratta di un campanello d’allarme di quanto sta accadendo in uno dei tratti del territorio taorminese ed interessa anche la via Mario e Nicolò Garipoli. Come si ricorderà i competenti uffici della Protezione civile, diretti da Giovanni Coco, su tutta la situazione complessiva dello smottamento hanno effettuato un dettagliato dossier. Si è convinti che se entro stamattina gli organi competenti non interverranno sulla perdita d’acqua, si potrà agire in danno di quanti sono responsabili.
Mauro Romano