Taormina. La Fondazione “Giuseppe Mazzullo” gradirebbe una maggiore valorizzazione del Palazzo Duchi di S. Stefano.
“Urge organizzare al meglio la Fondazione – sostiene il presidente Antonio Lo Turco – effettueremo alcune proposte nell’ambito della Commissione consiliare competente che si riunirà martedì a Palazzo dei Giurati. E’ evidente che un sito come il Palazzo trecentesco si presta ad iniziative come la celebrazione di matrimoni. Chiaramente sarà necessaria una tariffa adeguata al sito. D’altra parte, la valorizzazione dei luoghi è un indirizzo internazionale. Un albergo di una nota catena, ad esempio, ha messo a disposizione un tempio shintoista per quanti vogliono celebrare le proprie nozze. La città di Taormina, dunque, si presta come sede internazionale di matrimoni”.
Mauro Romano
Non condivido affatto il commento del sig.Sergio, sara’un argomento fuori moda per lui, ma molti potrebbero essere interessati, è importante che una citta’ splendida come Taormina, conosciuta in tutto il mondo, si presti come sede internazionale per la celebrazione di matrimoni con rito civile,sicuramente la valorizzazione dei luoghi è importante, ovviamente ci sono tante altre cose da sistemare e rivedere,ma questa è una bella iniziativa,e una possibilità in piu’per le tante coppie che desiderano un rito civile, con il proprio pastore o altre confessioni religiose,per me è indice di apertura altro che fuori moda, complimenti per l’iniziativa al presidente Lo Turco.Io non sono residente a Taormina e quindi la vedo con gli occhi da turista.
A me sembrano argomenti un pò fuori moda…..ci vuol altro per cambiare le cose
Condivido pienamente e spero che ci sia presto un accordo per una maggiore valorizzazione, ma anche sulle tariffe da corrispondere, sto valutando la possibilità di sposarmi in questo splendido posto ricco di atmosfera fiabesca, spero che le tariffe non siano da capogiro.