Taormina. Nuovo intervento del Codacons nella “vicenda infinita” di Isolabella. La nota associazione ambientalista e di tutela del cittadino ha diffidato nuovamente il Comune di Taormina e la Capitaneria di Porto di Messina al posizionamento delle boe all’interno della baia, in rispetto di quanto previsto dalla stessa Capitaneria con ordinanza 116/2009. “Auspicavano che la nostra diffida del 30 maggio 2011 avesse un immediato effetto tenedo conto delle problematiche ambientali dell’Isola Bella” – dichiara Antonio Cardile, presidente provinciale del Codacons – purtroppo alla data del 10 giugno 2011 non vi è traccia delle boe e dei corridoi di lancio e l’Amministrazione comunale è in ritardo già di 40 giorni. E’ l’ennesima conferma che la situazione non si è modificata e che l’Isolabella rimane sempre terra di nessuno. Sollecitiamo quindi le Amministrazioni competenti ad intervenire immediatamente prima che l’ecosistema della Baia sia alterato o distrutto a causa della presenza delle barche all’interno dello stesso ovvero prima che si creino situazioni di pericolo per i bagnanti”.