Taormina. Inaugurata ufficialmente, di fronte alla Stazione Fs di Taormina-Giardini, alla presenza del parroco della città, mons. Carmelo Lupò, la Nicchia votiva di S. Antonio da Padova. “La storia della effigie di S. Antonio da Padova, sfrattata dalla sua grotta originaria – spiega il cittadino Sergio Micari – ha avuto inizio circa 5 anni fa. Si stava provvedendo, infatti, al restauro della grotta originaria dove da 75 anni si trovava la Statua per gentile concessione della famiglia Bottari ai tassisti locali. Il Santo, durante i bombardamenti della Seconda Guerra mondiale, salvò il nostro territorio da una catastrofe. La Statua, alcuni anni fa, venne spostata al bar della Stazione Fs per permettere l’inizio di alcuni lavori, poi bloccati a causa di una denuncia. Nei giorni scorsi, finalmente, tutto è tornato alla normalità, grazie alla fattiva collaborazione del presidente del Consiglio comunale di Taormina, Antonio D’Aveni e al delegato di zona Simona Cozzo che hanno provveduto al disbrigo degli incartamenti per ottenere tutte le dovute autorizzazioni. Grazie anche al mio interessamento sia tecnico che pratico riguardo la costruzione della nuova Nicchia votiva che si trova sotto gli archi di fronte alla Stazione Fs di Taormina, oggi possiamo festeggiare un grande traguardo per la frazione di Villagonia. Vorrei ringraziare la famiglia Scandura-Previti e il maestro Turi Azzolina che ha eseguito il restauro commissionato dalla nostra famiglia. Un grazie di cuore va a tutti coloro che con le loro donazioni hanno fatto sì che tutto questo diventasse realtà”.