Dall’Associazione “Imprenditori per Taormina”, presieduta da Franco Parisi, riceviamo e pubblichiamo: “L’Associazione Imprenditori per Taormina, insieme a Confindustria Alberghi e Turismo di Taormina, prima del Civico consesso in cui si è discusso dell’argomento distretti turistici, hanno inviato al sindaco, al presidente del Consiglio e ai consiglieri un documento con i motivi per cui le due associazioni di categoria non ritengono opportuno la costituzione di un nuovo distretto turistico regionale. Durante la seduta del Consiglio comunale del 27 maggio 2010, il consigliere Piero Benigni ha letto il documento in oggetto. Ciò ha suscitato la reazione di un consigliere comunale che ha espresso giudizi offensivi e tendenziosi nei confronti dell’Associazione Imprenditori per Taormina, disconoscendo il documento e dichiarando che l’associazione rappresenta nessuno. E’ diritto di ogni consigliere esprimere qualunque giudizio, purché sia veritiero, come è dovere di ogni consigliere prendere in considerazione e valutare le motivazioni espresse dalle associazioni di categoria riconosciute. Facciamo presente che l’Associazione Imprenditori per Taormina ha 115 iscritti su 509 (di cui 108 ristoranti, 60 bar, 341 alimentari e non) titolari di licenza residenti nel Comune di Taormina (comprese le frazioni). Un consigliere comunale eletto con 63 voti su 7.766 votanti, cioè lo 0,81%, come può affermare che una associazione di categoria con il 25% delle attività rappresenta nessuno? Cogliamo l’occasione per ringraziare i consiglieri sia di maggioranza che di minoranza che sono intervenuti in difesa dell’Aipt. Il Consiglio direttivo Aipt”.