Taormina. “Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina ha fissato l’udienza preliminare per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio di 24 operatori turistici di Taormina accusati di appropriazione indebita relativa all’imposta di soggiorno”: ad annunciarlo è il sindaco di Taormina, Mario Bolognari.
“La richiesta di rinvio a giudizio formulata dal PM – aggiunge Bolognari – riguarda il mancato versamento di imposta relative a diverse annualità. Il Comune di Taormina è indicato nel provvedimento come parte lesa e si costituirà in giudizio. L’indagine, partita alcuni anni fa, è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Taormina. L’appropriazione indebita riguarda oltre 400mila euro. L’udienza è fissata per il 6 maggio 2022”.