Taormina. “Abbiamo appreso che il Tar di Catania in data 9 ottobre 2014 ha accolto il ricorso presentato dall’ISVIL contro l’ASM di Taormina, annullando la determina commissariale n. 89 del 27 giugno 2014 firmata dal commissario Cesare Tajana, con la quale aveva revocato le determine commissariali di affidamento dei servizi di pulizia affidati alla Soc.Coop. ISVIL”: a dichiararlo, in una nota, è stato Leonardo Le Mura, presidente dell’Isvil. “Nella sentenza – continua Le Mura – si legge che gli atti posti in essere dall’ASM guidata dall’Ing. Garufi non erano illegittimi sia in merito agli indirizzi del Consiglio Comunale sia in merito al regolamento interno, visto l’importo dell’affidamento. Inoltre il TAR ha evidenziato nella sentenza che nella fase di difesa del provvedimento di revoca, l’ASM non ha replicato sulle presunte illegittimità degli atti di affidamento alla ISVIL. Pertanto nel pronunciarsi il TAR ha accolto il ricorso presentato dall’ISVIL e annulla il provvedimento di revoca del commissario Tajana. Ordina che la sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa. Nei prossimi giorni quindi il servizio dovrà essere nuovamente affidato alla ISVIL. Con determine 78 del 11 giugno 2014 e 84 del 19 giugno 2014, l’ASM guidata dall’Ing. Giuseppe Garufi aveva affidato alla Soc.Coop. ISVIL ai sensi dell’art. 125 del Dlgs n. 163 i servizi di pulizia di tutti i locali dell’ASM sino al 6 gennaio 2015 per un importo complessivo di euro 31.967,00 oltre IVA. Il servizio veniva svolto in precedenza attraverso una società interinale che prevedeva l’impiego di n. 2 unità con costi più elevati. Con la proposta della ISVIL, l’ASM ottenne un risparmio della spesa con un incremento delle unità impiegate. Infatti per il servizio di pulizie furono impiegate n. 5 unità e 2 unità nei servizi di supporto alle attività amministrative. Siamo contenti e soddisfatti della sentenza. L’affermazione della verità va oltre il semplice significato della restituzione a noi del servizio. Infatti dagli atti prodotti dall’ASM, abbiamo appreso che il commissario ha anche presentato un esposto alla Procura della Repubblica sugli stessi atti, facendo intendere chissà quali interessi illegittimi e abusi ci fossero dietro l’affidamento alla ISVIL. L’affidamento come ha confermato la sentenza, ha prodotto all’ASM un considerevole risparmio di spesa ed un incremento delle unità impiegate nell’interesse esclusivo dell’ASM e della collettività. La sentenza quindi ha confermato la legittimità degli atti e la correttezza del comportamento del commissario e della nostra cooperativa”.