Taormina. “Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è entrato in vigore stamattina il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 sull’emergenza da Covid-19. Sono state confermate alcune disposizioni già contenute nel Decreto del 4 marzo, mentre sono state introdotte nuove disposizioni”: a parlare è il sindaco di Taormina, Mario Bolognari.
“In particolare – prosegue – si richiama l’attenzione di tutti gli esercenti di bar e ristoranti sull’obbligo di vigilare sulla distanza di sicurezza interpersonale dei loro clienti di almeno un metro l’uno dall’altro. La sanzione, per chi non rispetta tale disposizione, è la sospensione dell’attività. Inoltre, sono chiuse tutte le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati. Anche in questo caso la sanzione è la sospensione dell’attività”.
“A seguito delle altre disposizioni del DPCM il Comune di Taormina, per quanto di propria competenza, ha disposto la chiusura di musei (ex Chiesa di San Francesco di Paola), biblioteca, sale mostre (ex Chiesa del Carmine e Palazzo dei Duchi di Santo Stefano) e ogni altro luogo di aggregazione, compresi i Centri sociali per gli anziani di Trappitello e del centro storico. Restano aperti il Parco Trevelyan e il cimitero, nonché il giardino annesso al Palazzo dei Duchi di Santo Stefano”.
“Sempre questa mattina, alle ore 12,15, il presidente della Regione Siciliana ha firmato una ordinanza che riguarda tutto il territorio dell’Isola. Chiunque dal 22 febbraio sia arrivato in Italia proveniente dai Paesi indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità oppure sia transitato o abbia sostato nei territori della Regione Lombardia e delle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Novara, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Alessandria, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli deve comunicare tale circostanza al Comune (e-mail: sindaco@comune.taormina.me.it; tel. 0942 610255), al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria nonché al proprio medico di Medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta con l’obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di osservare il divieto di spostamento e di viaggi, di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza. La mancata osservanza degli obblighi sopra riportati comporterà le conseguenze sanzionatorie di cui all’art. 650 del Codice penale”.
“Tutti i cittadini sono vivamente pregati di attenersi alle disposizioni delle autorità nazionali e regionali e a tenersi continuamente informati anche attraverso il sito del Comune. Se ciascuno farà il proprio dovere, attenendosi alle prescrizioni, si potrà affrontare la crisi in atto con la certezza che tutto andrà bene, perché insieme possiamo farcela”.