Taormina. Aggiornamento del sindaco di Taormina, Mario Bolognari, oggi 11 dicembre 2020.
“Un cittadino residente a Taormina – spiega il primo cittadino – è deceduto a causa delle conseguenze della positività al Covid-19. Siamo veramente rattristati e ci stringiamo ai familiari. Nell’ultima settimana sono stati registrati 20 ulteriori casi positivi. Nel frattempo, per fortuna, altri 11 hanno risolto il loro problema. In questo momento contiamo 49 positivi a Taormina”.
“Ho cercato di capire meglio a cosa potrebbe essere attribuibile questo allargamento dei casi. Noi abbiamo il 30% dei positivi che hanno superato i 60 anni e questo è preoccupante perchè oltre una certa età si è più a rischio. Il 40% ha un’età compresa tra i 40 e i 60 anni. Il restante 30%, quindi una quota pari agli ultrasessantenni, è occupato da persone che hanno meno di 40 anni. Persone che, possiamo immaginare, non hanno nessuna patologia e godono di buona salute”.
“Un’altra brutta notizia è che ben due classi della scuola media, plesso di Trappitello, sono state messe in quarantena, in quanto una insegnante che ha fatto lezione in entrambe le classi di seconda media, è risultata positiva. Fino a lunedì 14 dicembre è stata disposta dall’Usca jonica la quarantena per le due classi”.
“Il 7 gennaio gli studenti delle scuole superiori torneranno a fare lezioni in presenza. Questo ha spinto il prefetto di Messina a convocare i sindaci dei Comuni dove ci sono scuole superiori e a riflettere su quanto avviene fuori dalla scuola e cioè prima e dopo l’entrata in aula. In particolare sui trasporti. Stiamo studiando alcune misure per la differenziazione degli orari di ingresso e di uscita degli studenti e un rafforzamento dei mezzi di trasporto”.