Taormina. Va avanti il Pist. E’ stata convocata per sabato, alle ore 9, presso l’aula consiliare del comune di Nizza, dal sindaco del Comune di Taormina, Mauro Passalacqua, la seconda assemblea dei sindaci facenti parte dell’Area comprensoriale “Messina-Jonico” (comprendente Messina più 32 Comuni dell’area jonica-alcantarina della provincia di Messina), alla quale hanno già aderito, sottoscrivendo il protocollo di intesa, complessivamente 32 Comuni su 33, tranne Messina. Convocazione, che segue la prima del 15 novembre scorso, tenutasi presso il Comune di Taormina, che ha visto la partecipazione di numerosi Comuni della zona jonico-alcantarina, dove è stato stabilito che, per il “soggetto rappresentante” è prevista la partecipazione del Comune di Taormina, con popolazione inferiore a 30.000 abitanti, nella qualità di capofila e titolare del sistema locale del lavoro turistico, il Comune di Motta Camastra quale Comune di minore dimensione e il Comune di Messina quale Comune detentore del “Pisu” e con popolazione superiore a 30.000 abitanti. Mentre la rappresentanza legale del costituendo raggruppamento sarà del Comune di Taormina in riferimento per il Pist (Piano integrato sviluppo territoriale, riservato ai Comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti) e la città di Messina per il Pisu (Piano integrato sviluppo urbano riservato ai Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti). Inoltre, “l’organo decisionale” della coalizione territoriale, composto da tutti i Comuni aderenti alla coalizione territoriale e precisamente i Comuni di Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio, Castelmola, Fiumedinisi, Forza D’Agrò, Francavilla, Furci, Gaggi, Gallodoro, Giardini, Graniti, Itala, Letojanni, Limina, Malvagna, Mandanici, Messina, Mojo, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Nizza, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Roccella, S. Domenica Vittoria, S. Alessio, S. Teresa, Savoca, Scaletta e Taormina, avrà la funzione di approvare il Pist ed assumere le decisioni definitive riguardanti le modalità di individuazione dei progetti da includere nel piano medesimo. “Un’altra grande opportunità – ha dichiarato l’on. Cateno De Luca, sindaco di Fiumedinisi – che consentirà di realizzare infrastrutture in sinergia con le esigenze urbane della città di Messina e i 32 Comuni della riviera jonica e dell’Alcantara”.
Mauro Romano