Taormina. Il Pd di Taormina si “sgancia” da tutte le forze politiche in campo e preferisce attuare un suo percorso politico. Grandi critiche sono arrivate dalla base della Sinistra taorminese ad eventuali accordi, immediati, con Fli ed Udc, attualmente all’opposizione, ma tale gruppo si dice anche alternativo al Pdl, espressione della maggioranza. Il tutto è emerso dall’assemblea del partito che si è svolta nella saletta dei Padri salesiani. Presenti all’incontro gli onorevoli Francantonio Genovese e Filippo Panarello assieme al segretario provinciale del partito di Bersani, Nino Bartolotta. “Nei loro interventi – ha commentato il coordinatore locale del Pd, Claudio Ambrogetti – questi esponenti di spicco hanno rilevato le ineluttabilità della scelta del nostro partito di uscire dall’Amministrazione. Tale atto non è stato dipendente dalle vicende legate alla messa in liquidazione dell’Asm, ma, piuttosto, da una aggravata incompatibilità e posizione alternativa al Pdl. Personalmente ho posto l’accento sulla impossibilità, progressivamente manifestatasi, di interloquire positivamente con il sindaco, Mauro Passalacqua, ormai ostaggio dei rappresentanti del partito berlusconiano che hanno condizionato le scelte e hanno portato all’implosione della coalizione Insieme per Taormina. Questa non ha più i numeri per formare una maggioranza e si trova in evidente stato confusionale. Il Pd guarda con ottimismo al futuro e l’assemblea è stata vista come un punto di arrivo di questa fase politica, ma anche di ripartenza per un tragitto alternativo ed assolutamente autonomo rispetto a tutte le sigle ed un nuovo modo di fare politica tra la gente riappropriandosi del territorio per ridare al partito un ruolo di protagonista e centralità nella politica taorminese. A tal fine si procederà, quanto prima, ad un rinnovamento della cariche sociali privilegiando i giovani ed i portatori di nuove proposte e soluzioni”.
DARE LARGO AI GIOVANI.
SONO DACCORDO MA……
E necessario dare la poltrona a persone d’esperienza,non parlo di esperienza politica (quella la conosciamo di gia’)
Parlo di esperienza vissuta altrove:
mi riferisco di persone che anno girato l’Europa e in fase di comizi elettorali possano dire IO SONO STATO A………………. ED’HO VISTO CHE…………. MI PIACEREBBE TANTO FARLO A TAORMINA IN QUANTO HO POTUTO NOTARE CHE FUNZIONA, E quindi se dovreste decidere di votarmi io faro’questo,e se per un motivo qualsiasi verro ostacolato rendero’ publica la cosa e daro’ le dimissioni.
Sono certo che cosi’facendo cambieranno molte cose,
E non come l’assessore valentino,che ha accettato l’assessorato alla viabilita’ con risultati O , al quale consiglio di farsi una gita sulla COSTIERA AMALFITANA dove le strade sono molto piu’ strette delle nostre, ma in compenso anche in agosto la viabilita’ e’ scorrevole,
Io ci sono stato sia ad agosto che a dicembre, ed’e per questo che consiglio al VALENTINO di andarci anche lui, e chissa’ magari ritorna con un ottimo bagaglio d’esperienza da mettere tutto o in parte a disposizione di TAORMINA.
caro conducator a Trappitello e Chianchitta così come a Bruderi non ci stanno taorminesi di serie B ci stanno taorminesi che forse sono più taorminesi di VOI che abitate a Taormina centro.Il fatto è che comprare o affittare una casa a Taormina centro aveva e purtroppo ha costi proibitivi per i comuni mortali sempre se si trovano dal momento che ormai ci son più alberghi,B&B,e residence piuttosto che civili abitazioni.Detto cio’a Taormina ci abitano gli stranieri o quelli che provengono da altre città, mentre i veri taorminesi sono rimasti in pochi,alcuni abbiamo “preferito” avere case di proprietà a costi più accessibili e trasferirci nelle frazioni dove tuttosommato non si vive poi così male,come qualcuno,solo per partito preso, vuole fare intendere.
Bene questa svolta del PD Taorminese, un momento di riflessione era necessario e molto atteso dalla base!
Il mio auspicio è che questo nuovo percorso politico metta al centro le istanze dei cittadini e del territorio e non gli equilibri elettorali, basando eventuali future alleanze su obiettivi condivisi e realizzabili, che evitino di cadere nei consueti e dannosi personalismi o in vittorie elettorali che poi si mostrano fallimentari alla prova dei fatti.
Auguri a quanti si daranno da fare perchè ciò avvenga!
Alle prossime elezioni candideranno LONGO e FRAGALE .Se perdono fanno ricorso al TAR.
Vanno soli, certo con trecento voti andranno lontano.
Giovanni
Bei discorsi.
Alternativi anche al PDL.Assolutamente autonomi.
E I VOTI?
Purtroppo in politica le idee e le “buone intenzioni” si devono scontrare con la realtà del peso politico derivante dai consensi elettorali.
Qui casca l’asino.
mi auguro che il PCI opssss scusate PD non abbia piu centralita nella vita politica taorminese l’unica volta che l’avete avuta avete svenduto taormina a trappitello impoverendo le gia scarse risorse taorminesi in favore di quel serbatoio di voti che si e dimostrato essere trappitello e chianchitta
Ambrogetti,Ambrogetti.Il PD non è uscito dalla maggioranza per la vicenda legata alla messa in liquidazione dell’ASM……..