Taormina. “Il direttivo del Circolo del Pd di Taormina ha deciso di abbandonare la coalizione di maggioranza, assumendo una chiara e definitiva autonomia da una Amministrazione comunale nella quale non si riconosce più”: si legge in un documento del Partito democratico a firma del coordinatore Claudio Ambrogetti. “Per venerdì 25 novembre è convocata l’Assemblea degli iscritti, aperta a tutti i simpatizzanti, per la ratifica della decisione e per la preparazione di una base programmatica proiettata verso il futuro. Il Pd è costretto ancora una volta a prendere atto che la coalizione Insieme per Taormina non esiste più nel Consiglio comunale, nei fatti e nei numeri. Per questo motivo, com’è noto, già da tempo i consiglieri Cavallaro e Benigni si sono dichiarati indipendenti e hanno operato autonomamente, valutando in Consiglio comunale ogni singolo provvedimento nell’esclusivo interesse della città. Rileva altresì l’inconsistenza dell’operato della Giunta municipale che si è dimostrata nel suo complesso incapace di raggiungere gli obiettivi programmatici che la coalizione si era prefissata nella campagna elettorale del 2008. Inoltre, il sindaco non ha garantito il pluralismo delle opinioni di tutti i gruppi che avevano contribuito a vincere le elezioni, riconoscendone la pari dignità. In un assordante silenzio e venendo meno al suo ruolo di guida politica e amministrativa, ha lasciato che si consumassero gravi iniziative sul territorio, come, per esempio, lo scippo dell’Asm messa in liquidazione per fini esclusivamente elettorali e clientelari. Il Partito democratico ritiene necessario un profondo rinnovamento della vita politico-amministrativa della città e in questo senso opererà per la costruzione di una prospettiva, seria e qualificata. Intraprendendo questo nuovo percorso, il Pd auspica che il Movimento Cittadini Liberi, con il quale fino ad oggi ha operato in spirito di collaborazione e reciproca correttezza, possa valutare l’opportunità di un ulteriore, rinnovato accordo futuro sulle urgenze e sulle necessità di Taormina e della sua economia turistica, in un momento particolarmente difficile per la città e l’intera nazione. Infine, il Pd rivolge un sincero e accorato appello a gruppi, movimenti, forze politiche, nonché a singole personalità che hanno a cuore le sorti di Taormina, perché si possa costruire una nuova aggregazione programmaticamente unitaria e politicamente autorevole, nella quale competenze e capacità siano valorizzate e non emarginate”.
era ora….
forse cambieranno i musicanti.
ma la musica sicuramente no .
Chi troppo in alto velocemente sal, cade precipitevolissimevolmente!
Eravate nessuno…Taormina mai vi ha degnato…Eppure il sindaco tutto il potere vi ha dato…Oh…Ubriachi di potere…Clientelismo e dictack…corsa sfrenata verso il potere…Le vostre verit àassolute,le vostre pagelle vetero comuniste,bolsceviche dettate dal compagno Sergey e dalla compagna Antonova,eterna candidata a sindaco…Iniziative e programmi folli e spendaccioni…Avete,così destabilizzato una città che volevate trasformare in un gulag marxista leninista…A casa tristi sinistri…Taormina non vi ha mai voluto…
…non è più possibile continuare con questa giunta e questi politicanti!
bene ha fatto il PD a non proseguire nell’errore … e bene farebbe l’amico passalacqua a riflettere attentamente sui suoi più stretti collaboratori (vedi corvaia che tanti, troppi malumori ha già creato in giunta) che troppo spesso si sostituiscono alla figura stessa del primo cittadino
cari amici del pd se non siete capaci affrontare il pantano non provate a candidare gente per vostro conto.il pd e destinato ad arrivare sempre secondo anche se corre da solo,propio perche non ha la capacita di metabolizzare i miasmi che si respirano nei corridoi del palazzo dei giurati.un esercito si ricostituisce subito dopo una battaglia vinta o persa che sia.gente come la garipoli o il grande Sergio cavallaro per non dire ambrogetti non valgono la meta di papale e conti eppure il sindaco per farvi contenti li ha cacciati cosa volete di piu?ambite a qualche scranno piu alto?finitela con lo sciorinare sempre le stesse discussioni qualunquistiche il rispetto in politica come nella vita te lo devi guadagnare.che la coalizione era troppo eterogenea voi gia lo sapevate pero era tanta la brama di entrare nella stanza dei bottoni che vi siete ritrovati a fare comunella con gente che avete combattuto per cinquantanni.se volevate dare dimostrazione che veramente vi stanno a cuore le sorti di taormina piuttosto che chiamarvi fuori dalla maggioranza perche non si dimettono tutti i componenti del pd in seno al governo cittadino solo cosi potete dimostrare di non condividere la linea politica dell’attuale amministrazione.
Il PD non scappa prima che la nave affondi.!! I nostri rappresentanti non riescono più ad accettare che la politica taorminese sia un litigio continuo e che non si abbia una linea di governo unitaria ed efficiente. Noi abbiamo sostenuto il sindaco Passalacqua e abbiamo partecipato alla campagna elettorale per dare un contributo di idee e di persone.Avevamo chiesto al sindaco, consapevoli che la coalizione fosse troppo eterogenea, di tenere le redini con autorevolezza, affinchè ciascuno potesse svolgere il proprio ruolo, nel rispetto reciproco.Così non è stato e, dopo varie concertazioni e deludenti risposte,è stato deciso di “uscire dal pantano”, perchè la città merita risposte concrete e pragmatismo, non chiacchiere e qualunquismo.
“avi” che la nave affonda, diciamo che non ha mai preso il largo….è come quelle navi che appena escono dal cantiere vengono prese dal panico e….si ribaltano da un lato, purtroppo la poverina è stata presa d’assalto da tutti i lati per cercare di farla stare diritta, ma ci deve essere sicuramente un errore di fabbricazione…
Complimenti per la velocità di analisi: tre anni per scoprire che al Luraleo si dividono la torta senza il PD ma con i suoi voti in Consiglio Comunale!
Quelli del Pd hanno finalmente trovato la quadra!
magari avessero il coraggio di sfidare le consorterie con un’opera di opposizione dignitosa per arrivare alla proposta di una lista civica senza i voti dei “capicorrente” che sfidi la mediocrità!
L’Amministrazione è finita quando il sindaco ha fatto quel pasticcio di rimpasto togliendo dalla giunta l’avv.Papale e Conti.Peersonaggi determinanti che creano opinione per soddisfare i tristi sinistri Cavallaro e Garipoli !Ben gli stà a Ambrogetti e compagni attesi ad una perenne minoranza….
ma quale atto di coraggio???? roba da PCI nel piu vero senso della parola!! il signor benigni,persona a modo colta e preparata,si e imbarcato in una avventura con un partito che piuttosto che cercare di lavorare per il bene comune,cerca di imporre il suo diktat nel piu classico sistema sovietico.svegliaaaaaaaaaaaaaa mettete da parte la politica e lavorate seriamente per TAORMINA.
Un atto di coraggio. Finalmente. Sono con voi per costruire un percorso alternativo.
forse e’ finita la favola per ambrogetti e componi
quando si dimette il dorodeo cavallaro da vice presidente del consiglio
mestieranti della politica che non siete altro.mi sembrate quelli che scappano prima che la nave affondi.