Taormina. Il ministro alla Pubblica amministrazione e alla Semplificazione, Gianpiero D’Alia, ieri è stato ospite di un incontro pubblico (“Futuro e prospettive del comprensorio jonico messinese”), nell’aula magna dei Fratelli Maristi, a Taormina. Il ministro, accolto dal sindaco Eligio Giardina e dall’ex assessore provinciale Mario D’Agostino, si è soffermato a parlare di Taormina. “Innanzitutto – ha spiegato D’Alia – tuteleremo l’ospedale S. Vincenzo di Taormina. Molti in questi anni hanno difeso in Sicilia cose indifendibili mentre questa struttura è una realtà professionale di eccellenza per l’intera Sicilia orientale e la Calabria. Bisognerà fare un ragionamento con l’assessore e capire se c’è qualcosa da cambiare e come farlo, ma in meglio. Sul Casinò di Taormina non voglio prendere in giro nessuno: se si fa chiarezza sugli intendimenti nazionali io ci sarò, altrimenti non mi interessa illudere la gente. Mi farò carico di dare una mano contro i soliti tentativi di regionalizzazione di Taormina Arte, che appartiene alla città di Taormina e a questo comprensorio e non può essere espropriata da nessuno”.
Non ci resta che sperare considerata la latitanza dei direttamente interessati!
Haaaaaa finalmente qualcuno che dice il vero .,
L’apertura del Casinò a Taormina e quasi impossibile , ci sono molte personalità d’alto livello che sono contrari ., e quindi x il quieto vivere il casinò resta chiuso .
A meno chè … non si cominci con delle sale bingo ., e poi vedrete che dopo qualche anno si aprirà pure il casinò . Voi vi domanderete cosa centrano le sale bingo … centrano eccome ,
Queste sale appartengono a società di un certo livello , e se ci sarà un loro intervento .. sicuramente chi oggi si oppone ., domani cambierà idea .