Taormina. Sull’affidamento della Riserva naturale orientata Isolabella in gestione al Cut Gana, arrivano le dichiarazioni, piuttosto polemiche, del consigliere provinciale Pippo Lombardo. “Quanto dichiarato dall’assessore Sparma è inaccettabile – ha spiegato Lombardo – poiché parlare di rischio danni per l’ecosistema è solo un pretesto per proseguire la catanesizzazione portata avanti dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, che oggi si arricchisce di uno dei principali patrimoni ambientali della provincia di Messina. Ho chiesto già ai vertici di Palazzo dei Leoni, con una nota inviata ieri nel pomeriggio, di verificare se ci sono i presupposti giuridici per fermare un procedimento che ci vede per l’ennesima volta espropriati”.
Evvai, come sono contenta che vi facciate sentire su questo argomento…significa che nelle vene dei taorminesi scorre ancora un pò di sangue e non ci siamo ancora mangiati il cervello, come purtroppo non possiamo dire dei nostri amministratori!!!!
Ma vada a lavorare consigliere Lombardo !!!!!!!
Lei e l’On De Luca siete o siete stati complici del Presidente Lombardo ed ora solo perchè non vi ha concesso qualche contentino parlate contro di lui.
Concordo con lei Prof.ssa Gullotta, basta con i provincialismi, la demagogia e pensiamo al bene della nostra collettività.
Gli operatori del Cut Gana sono molto preparati e professionali. Io ho visto come lavorano quando ho portato i miei studenti alla riserva naturale del’isola Lachea, nei pressi i Acitrezza, da loro gestita. Penso che potranno tutelare e proteggere la nostra Isola Bella, in quanto si occupano scientificamente di Ambiente e natura.
Naturalmente si deve aspettare per verificarne l’operato,per cui sarà nostro compito vigilare.
Dobbiamo affidare il nostro patrimonio naturalistico a chi ha competenze specialistiche e non guardare la provincia o la città o la refgione o lo stato di provenienza.
Taormina appartiene ai taorminesi certamente, ma è anche patrimonio dell’Umanità e del mondo!!!Smettiamola con questi ridicoli provincialismi!
L’Isolabella dovrebbe vivere soltanto delle sue sue entrate. Vedi escursioni piccoli meeting di un certo pregio e raffinatezza, commercialmente è un bene inesauribile. La gestione deve essere sviluppata in una maniera naturale per come il sito richiede. La troppa politica a fini speculativi ha danneggiato il paese Italia. La cultura del cittadino ha racchiusa a: ” Basta che le cose per me vanno bene non mi interessa dell’altrui interesse”. Quando riusciamo a capire che il nostro patrimonio non è solo casa nostra, tante cose possono cambiare.
Da anni la Riserva Nat .I. B. non aveva un Ente Gestore e di questo ci si lamentava….Adesso,finalmente,ce l’ha.
Vogliamo ora criticare che la scelta è stata improvvida perché il “CutGana” non avrebbe i requisiti necessari per gestire la Riserva?…io credo che ce l’ abbia tutti ,ma che,comunque,dobbiamo aspettare per verificarne l’operato,per cui sarà nostro compito controllare.
Che non sia ad alcuni gradita perché apertamente sostenuta da una parte politica?…. se ciò impedirà o limiterà il raggiungimento degli obiettivi prefissati e necessari ai fini della tutela della Riserva,allora ci sarà da preoccuparsi,altrimenti non è un problema che a me,puro ambientalista,possa interessare e,credo,pure ad altri che la pensino come me.
Si è persa un’occasione!!!!!
no-no-no, non è possibile che solo adesso si riconoscono gli errori a non avere accolto gli inviti proposti non solo dai cittadini ….. “ma da ogni dove”………. per la valorizzazione dell’isola più invidiata d’Europa!!!!
In tanti anni, anzi troppi, l’isola è stata abbandonata con varie scuse o forse per l’icuria di tutti noi che stiamo solo a guardare e Timidamente critichiamo il desolante abbandono .
Temo che la miopia di alcuni …Regionali, non ha reso possibile la stima di nuovi posti di lavoro Derivanti dalla nostra Bella-Isola che può essere considerata come giardino unico per caratteristiche naturali dove sono raccolte diverse varietà di piante….. anche non conosciute,….”perciò da catalogare”…
E’ sito giusto dove sarebbe possibile creare ambienti mirati ad un rinnovato interesse oltre che per l’osservazione naturalistica anche per esigenze didattiche…. se non che, come caffè Letterario per un Turista qualificato”!!!
Forse Taormina in provincia di CT sarebbe meglio per tutti…
Messina cosa fa per tutelare Taormina? Messina cosa fa per valorizzarla?
Chiedo da profano…
Da quaranta anni amo l’Isola Bella.
Una bellissima isoletta creata da un privato che da quando è in mano alle amministrazioni pubbliche è stata depredata di tutto.
Cementificazione selvaggia, disboscamento, pesca di tutti i tipi con e senza bombole, barche piccole e grandi, lidi a tutto spiano, immondizia fuori e dentro l’acqua e gli amministratori pubblici sempre li a parlare e chiaramente non fare niente.
Ora sembra che finalmente sia stato individuato un istituto di tutto rispetto e che si fa ? si continua a parlare senza proporre alternative e quindi a vanvera.
Vi ricordo che l’Isola Bella, Capo Taormina e Capo S. Andrea
sono inseriti come siti di importanza comunitaria è che quindi presentano specie vegetali ed animali rare che andrebbero tutelate nella loro biodiversità.
Agli amministratori che parlano e che avrebbero dovuto fare e non hanno fatto, li informo che nell’arco di tutto l’anno e ormai da decenni nell’area dell’Isola Belle si violano vari e numerosi leggi perché invece di parlare non le fate applicare?
Sulla donne avrei qualche dubbio, anche perche’ le nostre donne hanno capacita’ di discernimento….ovviamente questo a PARTE SONO PERFETTAMENTE CONCORDE SUL FATTO CHE MOLTE CSE VENGONO TRSFERITE VERSO Catania, c’è da chiedersi come mai i nostri amministratori locali permettano cio’? é la prova tangibile che non esistono persone o enti nel Messinese in grado di gestire questo meraviglioso Patrimonio? o meglio non esistono Politici in grado di occuparsene??????????????????
concordo pienamente è un continuo spartirsi la torta, ci trattano come se fossimo dei deficienti incapaci di gestirci casa nostra e poi fanno totalmente i loro comodi….certo gli speculatori edili li facciamo entrare come nulla fosse con tanto di cappello….le palme le lasciamo morire e per fare abbattere quelle malate ce ne vuole….il boschetto dell’isola bella si è volatilizzato…degli ulivi di una ex Pensione và bè chi se ne frega….ci vogliono chiudere la vista di via Pirandello, ma dai giriamoci dall’altra parte…i sentieri che portna a mare, ma si prendano la funivia…ops forse un pò deficienti lo siamo?????
evidentemente per adesso alla regione va per la maggiore la corrente catanese vuol dire che lombardo si deve sdebitare per qualche favore ricevuto.
Un altro Furto alla nostra Taormina ….. ma fatemi capire a Taormina non ci sono Ditte persone Amministratori che possono gestire quello e altri siti, come il Teatro Greco il castello saraceno le terme e tutti quei siti che si trovano nel territorio Taorminese.
Ma cosa sta a fare l’assessore tal dei tali che si occupa di queste cose,e poi ci si lamenta che al Teatro entrano a lavorare ditte esterne che la gestione del teatro e in mano a chi sa quale amico degli amici come il Bar, il personale che praticamente tutto ho quasi di fuori e i Taorminesi stanno a guardare.
E poi dobbiamo leggere sui giornali che i bagni del Teatro Greco di Taormina sono sporchi e da terzo mondo “che poi il Sindaco ha fatto aggiustare ha proprie spese”, che il teatro Greco di Taormina e pieno di erbacce e sporco, ho che le terme hanno visto la luce solo perché il Comune si è impegnato a far diserbare il sito,come anche il teatrino Romano che apre non si sa quando ho il Castello Saraceno perennemente chiuso.
La soprintendenza beni culturali impegna circa 35 persone”se no di più” con varie mansione che giornalmente sono al “lavoro” ma che lavoro svolgono, che ancora qualcuno non lo capisce !!! e poi che dire del nuovo parcheggio auto personale aperto dentro il Teatro Greco Romano di Taormina.
Ma ha questo punto perché non cambiare anche il nome al teatro, lo si potrebbe chiamare Teatro Greco Romano Catanese suona anche bene, e poi cosi facendo non rischiamo di uscire sui giornali un giorno si e un giorno no, con articoli tipo Taormina i Bagni del Teatro Greco di Taormina sono da terzo mondo ho Taormina il teatrino Romano pieno di erbacce e sporcizia, e le terme dopo anni di buio vedono la luce,
Tra qualche anno si prenderanno pure le nostre Donne e noi Muti come Pesci e sordi come serpenti.
Bla Bla Bla