Taormina. “Il Consorzio Rete Fognante rischia di scomparire”: è la preoccupazione del consigliere comunale Antonio D’Aveni. “Se non viene trasformato in Spa entro fine anno – spiega D’Aveni in una nota – sarà assorbito dall’Ato perdendo la prerogativa avuta fino ad ora. Non riesco a capire come mai il Comune di Taormina, che è quello capofila, non ha ancora deliberato a riguardo, mentre gli altri Comuni (Giardini, Letojanni e Castelmola) lo hanno fatto con estrema solerzia (novembre 2010). E’ molto strano, anche perché il Consorzio è presieduto magistralmente da Pippo Manuli, vicino all’Amministrazione comunale di Taormina. Ritengo, come anche tutto il gruppo Udc, che il Consorzio debba rimanere sotto il controllo dei 4 Comuni. Per conoscere con chiarezza gli intendimenti dell’Amministrazione presenterò a breve un’interrogazione”.
mi accodio al primo post, tanto di cappello al consigliere D’Aveni, ma in consorzio deve finire
Nonostante la simpatia per il consigliere D’Aveni. dico che FINALMENTE è ora che questo inutile carrozzone di stampo politico scompaia!