Taormina. “Che provvedimenti ha preso l’azienda contro l’autista della vergogna? Adesso abbiamo paura. La società lo sospenda dal servizio. E vogliamo sapere se lo farà”. A chiederselo sono cittadini, pendolari e viaggiatori vari dopo la notizia della tentata aggressione a un utente, in regola con il biglietto, da parte di un dipendente di una importante società di trasporti (leggi qui e leggi anche qui).
Nella mattinata del 4 luglio, come si ricorderà, l’autista di un bus ha tentato di aggredire un viaggiatore al terminal di via Pirandello, a Taormina. Il cliente aveva appena acquistato il ticket in biglietteria e, dopo aver chiesto indicazioni su quale bus salire, si è recato verso il mezzo di trasporto. Sul display c’era scritta la destinazione e anche le porte del bus erano aperte. Appena il viaggiatore è salito sul secondo scalino, l’autista, che si trovava nel piazzale, a pochi metri di distanza, ha iniziato a minacciare e insultare pesantemente l’uomo (“reo” solo di essere salito sul bus), per poi tentare di aggredirlo. Una scena vergognosa durata diversi minuti, davanti a tanti turisti letteralmente terrorizzati per quanto stava accadendo.
A peggiorare una situazione già grave è stato il fatto che l’autista abbia costretto poi il cliente a scendere dal bus, facendogli perdere la corsa già pagata. L’autista, secondo molti viaggiatori, “deve essere come minimo sospeso dal servizio non solo per la tentata aggressione al cliente e di conseguenza per la figura di m… che ha fatto fare alla società di trasporti, ma anche perché potrebbe essere potenzialmente pericoloso alla guida degli autobus”.
Ricordiamo, secondo quanto riferiscono i bene informati, che l’autista non si parla con molti colleghi (a causa di un carattere molto particolare) e che, inoltre, sarebbe stato già protagonista in negativo di discussioni pesanti contro diversi viaggiatori. Gli scatti d’ira, da parte dell’autista, sarebbero abbastanza frequenti e questo la dice lunga sulla sua affidabilità alla guida di un mezzo di trasporto.
Il dipendente dell’azienda, anche per la sicurezza dei viaggiatori, quindi, deve essere immediatamente fermato e sottoposto a test antidroga, ad alcol test e soprattutto ad altri tipi di esami psichici per capire se è nelle condizioni di guidare.