Taormina. I sei candidati a sindaco si sono confrontati all’Hotel S. Domenico, durante un meeting organizzato da Confindustria Alberghi e Turismo Taormina, Associazione Albergatori Taormina e Associazione Imprenditori per Taormina. Presenti: Giuseppe Composto, Eligio Giardina, Francesca Gullotta, Rosario Puglia, Cino Restuccia e Jonathan Sferra. Prima di iniziare i lavori, tutti in piedi per ricordare la figura del vicepresidente dell’Associazione Albergatori, il 45enne Pancrazio Vinciguerra, scomparso nei giorni scorsi. Assente all’incontro l’attuale assessore Italo Mennella, presidente dell’Associazione Albergatori, a causa di un serio infortunio dovuto a una caduta accidentale nella propria abitazione.
Pinuccio Composto: “Anche mia figlia che ha 10 anni può gestire la piscina comunale. La liquidità è importante per realizzare tutti i tipi di servizi. Per rilanciare Taormina serve un cambio di tendenza. Palacongressi? Serve una gestione privata. In qualche altra città esiste il PalaTrussardi, e visto che a Taormina i due grandi stilisti Dolce & Gabbana sono di casa, perché non realizzare qui il PalaDolce&Gabbana? Il Palazzo dei congressi, finora, è stato gestito malissimo. Se venisse gestito bene creerebbe un indotto attorno alla città. Servono grandi eventi, grande cultura. Dobbiamo cercare di fare aumentare il numero dei giorni in cui i turisti pernottano a Taormina. Per adesso gli ospiti della città rimangono nella Perla solo due o tre giorni, ma non basta”.
Eligio Giardina: “E’ necessaria una discontinuità. Bisogna dare spazio a nuove metodiche, serve una sinergia tra pubblico e privato. Per me è necessario tagliare le spese ad amministratori e dirigenti. Ho già detto, nella mia convention all’Oratorio dei Salesiani, che se dovessi essere eletto sindaco devolverò gran parte della mia indennità in beneficenza. Nel 2007 e nel 2008, quando ero vicesindaco dell’Amministrazione guidata da Carmelantonio D’Agostino, insieme all’amico assessore Salvo Cilona, che tanto ha fatto per la nostra città, siamo riusciti a portare grandi sponsor a Taormina. Se vinceremo le elezioni seguiremo questa strada. Il Palacongressi? Deve essere gestito dai privati. Deve essere comunque ristrutturato e deve essere fruibile 12 mesi l’anno. Sul porticciolo, dico solo che Taormina e Giardini sono una realtà unica e devono lavorare insieme per l’approdo. Il completamento del campo da golf ci farà fare un salto di qualità”.
Francesca Gullotta: “Il mio grazie va agli albergatori e agli imprenditori che hanno permesso questo incontro con i 6 candidati a sindaco. Sarà fondamentale l’equilibro di bilancio. Tra i miei obiettivi c’è quello del risparmio energetico, utilizzando i fondi del cosiddetto Patto dei sindaci. Funzionale per l’equilibro di bilancio le giuste scelte nel settore ambientale. Io non guardo al passato con rabbia, ma guardo al presente con consapevolezza. Io sono per un turismo integrato. In questo caso, l’Amministrazione comunale può fare da cabina di regia per trovare le soluzioni migliori”.
Rosario Puglia: “Spendig review, dobbiamo andare a individuare le spese superflue. Siamo stati presenti con tanti banchetti a Taormina centro e nelle frazioni e abbiamo ricevuto tante risposte dai cittadini. Anche noi siamo per un turismo integrato e in questo caso bisogna trovare le soluzioni migliori seduti attorno a un tavolo. Cemento zero, noi vogliamo una città più verde possibile. Abbiamo 14 rappresentanti del Movimento 5 stelle all’Ars e sono disponibili ad aiutare Taormina. Serve una politica comprensoriale con Giardini, Letojanni e Castelmola. Casinò? Si è sempre parlato di casinò e non c’è stato mai riscontro. Io ho 37 anni ed è almeno 20 anni che sento parlare di casa da gioco. Noi, comunque, ci possiamo provare”.
Cino Restuccia: “Tutti quanti diciamo le stesse belle cose, bisogna solo vedere chi le mette in pratica e chi no. Noi taglieremo le spese inutili, come ad esempio le nomine di esperti che costano tantissimo e non portano risultati. Serve la raccolta differenziata che ci fa anche risparmiare. Zafferana, in tal senso, è una città organizzata e pulita, mentre Taormina è una città sporca. La promozione turistica è indispensabile, ma sono necessari l’Etna, il comprensorio e la cultura. A Taormina non esiste nessuno, almeno a livello politico, che è in grado di gestire il Palacongressi. Noi siamo per un porticciolo turistico e non per una speculazione edilizia. Il porto si deve fare con Giardini Naxos, senza deturpare la baia. Casinò? I tempi sono ormai tramontati. Ma è possibile aprire una casa da gioco negli hotel 5 stelle della Perla”.
Jonathan Sferra: “In questo meeting organizzato da albergatori e imprenditori mi sento a casa, visto che sono l’unico tra i 6 candidati a sindaco a essere un imprenditore. Tutti parlano adesso di spendig review: nel nostro programma ci sono dati e cifre. Ho già proposto, in passato, la riduzione delle indennità agli amministratori, ma molti consiglieri comunali, adesso candidati in altre liste, me l’hanno bocciata. Puntiamo a una rimodulazione dell’Asm: un dirigente non può percepire circa 100.000 euro l’anno. Tra i nostri obiettivi, l’inserimento delle strisce blu, la riduzione dei costi di telefonia e il wi-fi libero. In questi anni ho presentato tanti progetti a favore della città, ma per colpa di altri sono rimasti nel cassetto. Taormina deve assolutamente tornare a essere leader nel territorio”.