Taormina. “Quale turismo a Taormina e nel suo comprensorio”. E’ stato questo il tema di un interessante convegno organizzato dal Lions club della “Perla dello Jonio”. In effetti, in questo periodo di grande crisi, l’argomento non è da sottovalutare. Non a caso al tavolo dei relatori si sono trovati: il sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua e l’assessore regionale al Turismo, Nino Strano. Dopo il saluto del presidente del club service, Antonio Ferro, hanno preso la parola il presidente della Società Aeroporto di Catania, Gaetano Mancini e il presidente di “Uftaa Europa”, Mario Bevacqua. Nel corso del meeting, che si è protratto fino a tarda serata, sono stati effettuati interventi anche di altre personalità. Moderatore dell’incontro è stato Piero Maenza (responsabile della Sede Rai di Catania), mentre le conclusioni sono state a cura di Rosario Cacciola. Parterre d’eccezione a questo convegno che è stato presentato quasi come un punto di partenza del futuro turistico di Taormina e di tutta la Sicilia. Prima del convegno, si è svolto un breve “faccia a faccia” tra Passalacqua e Strano: entrambi sembrano essere destinati al confronto costruttivo sulle problematiche del comprensorio che fa da traino all’industria turistica isolana. Ovviamente si vedrà in seguito quali saranno i risvolti del convegno che è stato seguito con particolare attenzione anche dal presidente della sezione jonica di Confindustria Alberghi, Sebastiano De Luca. Quest’ultimo è autore di un dettagliato dossier del quale è possibile trovare alcune proposte operative per spingere l’acceleratore sulla “questione Turismo”. Ma in sala erano presenti altri volti noti tra cui: il prefetto di Messina, Francesco Alecci, il presidente della Provincia regionale di Messina, Nanni Ricevuto e l’on. Carmelo Briguglio. Ma la grande attesa per questo incontro è stata dimostrata anche dalla presenza in sala di gran parte della Giunta Passalacqua e da numerosi consiglieri comunali sia di maggioranza e sia di opposizione, compreso il presidente del Consiglio comunale, Eugenio Raneri e il presidente degli albergatori, Pippo Trefiletti. Tutti in attesa di venire a conoscenza di quali saranno le proposte, soprattutto di Strano, per un mercato turistico che ha perso in pochi anni almeno 300.000 pernottamenti. Presente in sala anche il direttore artistico della sezione Musica di Taormina Arte, Enrico Castiglione. Quest’ultimo si appresta e preparare una scintillante stagione lirica con una edizione della Turandot di Puccini che potrebbe ricalcare il successo dell’”Aida al Digitale” della stagione lirica dello scorso anno.
Mauro Romano