Taormina. I carabinieri della Compagnia di Taormina hanno sottoposto agli arresti domiciliari, su ordine del Gip del Tribunale di Messina, un uomo nato a Taormina, classe 1974. Il provvedimento è stato emesso a conclusione di mirata attività investigativa dei militari dell’Arma in ordine al reato di riciclaggio di una automobile rubata. La vicenda risale ad una decina di giorni fa quando, a Savoca, i carabinieri effettuarono un controllo all’interno dell’autocarrozzeria di proprietà dell’uomo. In quell’occasione venne rinvenuta una Fiat Panda 4×4 risultata oggetto di furto avvenuto nella stessa nottata nel Comune di Zafferana. Tanta strada aveva fatto quella macchina e neanche il tempo di sporgere denuncia di furto che i carabinieri di Sant’Alessio l’avevano già rinvenuta. Come accertato, al veicolo erano già state apposte nuove targhe per consentire di girare inosservato per le vie di chissà quale paese. In quella circostanza il titolare dell’autocarrozzeria era stato denunciato per ricettazione e riciclaggio. Gli ulteriori sviluppi investigativi hanno condotto i magistrati a ritenere sussistenti le esigenze cautelari, tra le quali in primo luogo la possibile reiterazione di fatti analoghi. Pertanto, il provvedimento è stato eseguito e l’uomo accompagnato presso la propria abitazione in attesa degli sviluppi del procedimento a suo carico. La vettura è stata restituita al legittimo proprietario.