Taormina. I carabinieri di Taormina hanno arrestato in flagranza di reato un 59enne poiché resosi responsabile di lesioni personali aggravate. In particolare, l’intervento dei militari è scattato ieri sera, quando un telefonata all’utenza di Pronto Intervento 112 segnalava un’accesa lite nella frazione taorminese di Trappitello. Immediatamente, i carabinieri, dopo aver tempestivamente raggiunto il luogo segnalato, rilevavano vistose chiazze di sangue ancora fresco sul piazzale antistante una vicina abitazione e sul posto fermavano ed identificavano Andrea P., nato a Taormina, classe 1954, già noto alle forze dell’ordine. Nella circostanza, i militari operanti, dopo aver raggiunto presso il nosocomio di Taormina un 41enne del posto, che aveva riportato una profonda ed estesa ferita all’avambraccio sinistro giudicata guaribile con una prognosi di 30 giorni, appuravano che al culmine di una lite scaturita verosimilmente per futili motivi, l’uomo veniva aggredito e ferito da Andrea P.. A quel punto, alla luce delle testimonianze raccolte e degli accertamenti effettuati, per Andrea P. scattavano le manette, con l’accusa di lesioni personali aggravate. Nel corso della perquisizione dell’autovettura in uso ad Andrea P. veniva rinvenuto e sequestrato un coltello da cucina presumibilmente utilizzato per commettere il reato. Dopo le formalità di rito, il prevenuto, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Taormina veniva condotto presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida.