Taormina. Nell’ambito delle iniziative educative, culturali e scientifiche promosse dai club per l’Unesco in tutto il mondo, è stata celebrata, all’interno della sala consiliare del Comune di Taormina, la “Giornata mondiale Unesco del libro e del diritto d’autore”. Ha introdotto il convegno Carlo Turchetti, socio del Club per l’Unesco di Taormina e Past Governatore Kiwanis International Distretto Italia S. Marino, che ha dato inizio ufficialmente alla manifestazione per la presentazione del libro. “Lettere a Francesca” di Enzo Tortora”.
Saluti sono stati espressi da: Eligio Giardina (sindaco di Taormina), Giuseppe Tindaro Toscano (presidente Club per l’Unesco di Taormina Valli d’Alcantara e d’Agrò e consigliere della Federazione Italiana Ficlu – Unesco), Salvatore Pennisi (coordinatore attività culturali del Club per l’Unesco di Taormina), Vito Livadia (presidente Collegio dei probiviri del Club per l’Unesco di Taormina).
Sono intervenuti: Francesca Scopelliti (presidente Fondazione internazionale “Enzo Tortora” per la Giustizia), Beniamino Migliucci (presidente Unione Camere Penali Italiane), Giuseppe Traina (docente di Letteratura Italiana all’Università di Catania) e Giorgio Varano (moderatore).
Alla manifestazione del Club per l’Unesco, che si è svolta alla presenza delle massime autorità locali, hanno partecipato, conferendo il loro patrocinio e la loro collaborazione, anche: Giuseppe Azzarà (segretario nazionale del Kiwanis International Distretto Italia San Marino), Antonella Gallodoro (presidente Fidapa di Taormina) e Letizia La Tona (presidente del Club Unitre di Taormina). Presenti anche Gaetano Caliri (presidente della Pro Loco di Taormina) e Giuseppe Spartà.
Molto apprezzata è stata la presenza dei rappresentanti delle altre pregevoli quanto benemerite associazioni locali che, con le loro proposte originali e le loro molteplici iniziative, coltivano progetti coinvolgenti, disegni concreti e variegati interessi ricchi di originalità e tensioni emotive, conferendo esse tutte, con le loro molteplici attività, ad accordare lustro e crescente attenzione verso la città di Taormina. Splendida è stata la partecipazione di un pubblico numeroso, variegato, attento ed emotivamente coinvolto.
Il libro, “Lettere a Francesca” di Enzo Tortora, nella sua essenza creativa, è stato narrato dalla stessa protagonista, Francesca Scopelliti che, con la sua delicata passione espositiva, ha calamitato tanta esaltante attenzione.
Carlo Turchetti, dopo una suggestiva quanto misurata narrazione del contesto storico ambientale entro il quale il libro “Lettere a Francesca” trova il suo humus e sfuma nei sentimenti, annulla le linee di contorno e con linguaggio attenuato accenna alla eziologia delle condizioni storiche che, tanto tempo prima, produssero quello che con estrema sintesi fu definito un corto circuito giudiziario. Una tempesta perfetta creatasi da mille fattori imperscrutabili che hanno lacerato la carne e l’anima dell’ uomo perbene e mai dimenticato che fu Enzo Tortora.
“Il libro nel suo contenuto, da leggersi d’un fiato – dice Turchetti – è intriso di emozioni che sconvolgono l’anima di insopprimibile angoscia. A me il compito e il privilegio di averlo proposto alle amiche e agli amici presenti, certo di aver adempiuto all’obiettivo che mi ero proposto nell’ambito della cultura, in conformità ed in perfetta assonanza con l’assunto come in premessa si è prospettato in questa, straordinaria Giornata Mondiale Unesco del Libro e del diritto d’autore”.