Giardini. Un unico contenitore che racchiuda i servizi di depurazione e gestione dell’acqua. E’ questo l’obiettivo che si sono prefissati i sindaci dei quattro Comuni di Giardini, Taormina, Letojanni e Castelmola, che fanno parte del Consorzio Rete Fognante che intendono trasferire il servizio idrico all’Ente che già da diversi anni gestisce la depurazione delle acque reflue. E’ iniziata, dunque, con un incontro interlocutore nei locali di palazzo dei Naxioti, la corsa contro il tempo per predisporre gli atti necessari affinché si riesca a formalizzare il passaggio del ciclo completo dell’acqua potabile all’Ente consortile evitando di essere “ingurgitati” nel progetto della Regione Siciliana che sta costituendo gli Ambiti di servizio idrico integrato. Alla riunione hanno partecipato i sindaci di Giardini, Nello Lo Turco e Castelmola, Orlando Russo ed il presidente del Consorzio, Andrea Raneri. Assenti per motivi istituzionali il primo cittadino di Taormina, Eligio Giardina impegnato nei lavori del Consiglio comunale e quello di Letojanni, Alessandro Costa che è comunque favorevole al passaggio, ritenuto indispensabile e necessario per una gestione più oculata e diretta del servizio che possa favorire anche un notevole risparmio in termini di costi per i cittadini. “E’ una problematica urgente che va affrontata prima possibile – ha esordito il presidente Raneri – perché siamo in forte ritardo. C’è la volontà politica di mettersi insieme e pianificare la gestione del servizio per scongiurare di entrare a far parte del calderone che sta organizzando la Regione. Da parecchio tempo ormai il servizio di depurazione è gestito dal Consorzio con ottimi risultati ed in un’ottica di comprensorialità sarebbe auspicabile far confluire anche il servizio idrico”. “Pur non rischiando di soccombere alla decisione della Regione – sottolinea il sindaco di Castelmola, Orlando Russo – poiché il nostro Comune rientra nelle aree montane e dunque sarebbe esonerato dal provvedimento, per senso di responsabilità ritengo sia indispensabile compiere questo passaggio”. “La gestione in house della fognatura e del servizio idrico nella sua totalità mi sembra la soluzione ottimale sotto tanti punti di vista”, ha commentato il sindaco Lo Turco, che dopo questa prima parentesi convocherà già nei prossimi giorni una nuova riunione per definire la scaletta degli step da compiere per riuscire a concludere l’iter.
Francesca Gullotta