Taormina. I militari della Compagnia Cc di Taormina unitamente ai carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Messina e a quelli del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Catania hanno effettuato una serie di controlli presso gli esercizi commerciali nei Comuni di Taormina, Giardini Naxos e Letojanni al fine di accertare eventuali mancanze igienico-sanitarie e verificando al contempo le diverse posizioni lavorative dei dipendenti all’interno delle strutture menzionate.
Personale del N.I.L. di Messina effettuava due accessi e verificava nei diversi locali 6 posizioni lavorative deferendo in stato di libertà 3 soggetti, tutti titolari di altrettante attività, ritenuti responsabili, quali datori di lavoro, di aver istallato ed utilizzato impianti di videosorveglianza senza prevista autorizzazione rilasciata dagli organi competenti.
Comminate ammende inoltre per circa 5.000 euro; nell’ambito della medesima attività venivano individuati una lavoratrice in nero su tre presenti, adottato quindi provvedimento di sospensione attività imprenditoriale contestando sanzioni amministrative pari a euro 2.000. In altro esercizio diversamente venivano individuati 2 lavoratori in nero su 3 ed anche in questo caso veniva adottato provvedimento di sospensione attività imprenditoriale e contestate sanzioni amministrative pari a euro 2.000. Inoltre contestate ulteriori sanzioni amministrative nei confronti delle suddette ditte per maxi sanzione lavoro nero e omessa comunicazione assunzione.
I militari del Nas di Catania diversamente nell’ambito dei controlli finalizzati alla verifica della corretta applicazione delle norme sanitarie effettuavano diversi accessi presso esercizi commerciali (bar/pub/ristoranti) contestando violazioni igienico sanitarie di cui all’articolo 6 comma 5 e art 6 comma 6 del decreto legislativo 193/2007 per l’importo complessivo di euro 3.000.