Taormina. “Da decenni è atteso il completamento della intervalliva, strada a scorrimento veloce che dall’area di Taormina-Francavilla, dovrebbe raggiungere Patti sulla costa tirrenica, attraversando, appunto, la valle dell’Alcantara, con un percorso realizzato parte in superficie e parte in galleria” Lo ha affermato il delegato della Viabilità comprensoriale, Franz Buda, che sta proseguendo la sua campagna di sensibilizzazione presso i sindaci per smuovere le acque su questioni sopite da tempo. Ma vi sono tanti piani d’intervento a cui aspira Buda, conoscitore delle storie recenti e passate che riguardano il comprensorio. Il personaggio del mondo culturale locale è stato nominato esperto dei grandi progetti viari dai sindaci di Giardini, Castelmola e Taormina. “In primo luogo appare urgente per il rilancio dell’economia comprensoriale – sostiene Buda in una lettera inviata, appunto, ai rappresentanti delle varie municipalità – la realizzazione della circonvallazione di Trappitello e di quella del centro storico della cittadina naxiota che andrebbe a collegarsi, in galleria con l’ospedale S.Vincenzo”. Come si ricorderà quest’ultimo progetto sta andando avanti nell’area di Giardini ma rimane in stand-by nella zona di Taormina. “Dopo la significativa vittoria ottenuta – prosegue Buda – in vista della prossima ricostruzione del ponte sul torrente S. Venera, sarebbe opportuno che venisse organizzato un convegno di studi e di progettualità, finalizzato alla realizzazione di un unico piano comprensoriale per sostenere le attività economiche nel settore turistico-commerciale e per rilanciare i prodotti dell’agricoltura e le altre prerogative della feconda terra isolana. Dopo una recente sentenza del Tar, non è stata concessa al Cas, infine, alcuna tregua per la consegna dei lavori all’impresa che si è aggiudicata la gara d’appalto esprimendo le attese delle comunità locali in un tabellone esposto sul ponte della speranza che recava lo slogan: Se non ora quando?”. In effetti Buda fa riferimento al fatto che il consorzio delle autostrade ha effettuato, proprio nei giorni scorsi, la consegna dei lavori della riorganizzazione generale del casello di Calcarone. Si tratta di un intervento atteso e che dovrebbe risolvere, oltre alla questione relativa al ponticello chiuso da anni, anche quella dell’allagamento del sottopasso che sorge a pochi passi dall’alveo del torrente omonimo. In quella zona si rischia il morto, infatti, ogni volta che si abbatte un temporale.
l’ottimo Franz Buda era vicesindaco a Giaridni negli anni settanta.
Quarantanni dopo si parla ancora di circonvallazione a Giardini e a Trappitello mentre non si riesce neanche a manutentare Via Calvario!
Troppo facile dichiarare la totale incapacità della classe dirigente passata, presente e molto probabilmente futura!!!