Taormina. Il ministro della Pubblica Istruzione Francesco Profumo ha accettato l’invito del general manager del Film Fest, Tiziana Rocca e di Fabio Longo, responsabile del Campus, a partecipare ad alcune fasi del festival e ha presenziato alla serata inaugurale al Teatro Antico e agli appuntamenti conviviali come il cocktail e la cena di apertura al festival. Il ministro ha espresso parole di elogio sull’organizzazione del Campus, cui partecipano 800 studenti delle università siciliane. Si è mostrato molto compiaciuto dello spazio dedicato alla proiezione del cortometraggio “Panta Rei” della regista Francesca Fini, realizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore “Pugliatti” di Taormina. “Questo è il percorso più completo – ha detto ai presenti – che permette ai giovani di avviarsi e conoscere a fondo il mondo del cinema”. “La moglie del ministro ha ringraziato, inoltre, Tiziana Rocca per la splendida serata trascorsa nella capitale del turismo isolano. La pellicola girata dagli studenti-attori dell’Istituto di Istruzione Superiore di Taormina verrà proiettata mercoledì 27 giugno alle ore 10 nella sala “A”, del Palazzo dei Congressi, nell’ambito della sezione “Campus” del Taormina Film Fest di quest’anno. “Panta Rei… e sembra scorrere bene – ha commentato nei giorni scorsi il dirigente scolastico Luigi Napoli – non pensavamo di poter arrivare a tanto quando abbiamo intrapreso questa avventura. Sono contento per i ragazzi, per la scuola e per gli insegnanti Licia Siligato e Francesco Parisi che hanno fatto da tutor ai nostri studenti. Il cortometraggio, finanziato dal Miur nell’ambito del progetto nazionale “Intercultura-TV”, tratta il delicato ed attuale tema dell’integrazione, raccontato ed interpretato dagli studenti del Pugliatti . Gli alunni hanno ripercorso la storia della dominazione sicula, greca araba e normanna a Taormina, intrecciando la storia, fatta di guerre e di bramosia di potere, con i sentimenti amorosi di cui si sono certamente resi protagonisti uomini e donne di quelle civiltà, così diverse tra loro, e da cui prende origine la cultura e la storia del popolo siciliano. Da segnalare che, con Fabio Longo, collaborano in maniera impeccabile Giampiero Gobbi, Cirino Cristaldi e Antonio Bebba.