Taormina. Da Lino Chiechio, general manager di Videobank, riceviamo e pubblichiamo: “Gentili Taorminesi, è a Voi che voglio rivolgermi. Sono passati 15 anni da quando abbiamo iniziato a collaborare con il Taormina Film Fest dalle edizioni condotte da Felice Laudadio, Debora Young, fino ai nostri giorni, prima come sponsor e dopo come partner tecnologico, portando a Taormina sponsor del calibro di Intel Corporation, IBM, Toshiba. Durante questo lungo arco di tempo, abbiamo vissuto momenti più o meno brillanti, ottenendo pur sempre risultati di altissimo livello. Quest’anno, come saprete, il Comitato Taormina Arte ha indetto un bando di gara per l’aggiudicazione dell’organizzazione della 63esima edizione del Taormina Film Fest, al quale abbiamo deciso di partecipare sicuri di riuscire a dare il nostro contributo a questo fantastico Festival, per renderlo il più tecnologico di sempre. Durante la fase preparatoria alla partecipazione al bando abbiamo riflettuto a lungo, chiedendo consiglio a chi, secondo noi, avesse a cuore le sorti del Festival ricevendo da subito un positivo riscontro. Ci siamo recati immediatamente a Roma per proporre la direzione artistica a Felice Laudadio, nome di altissimo rilievo, il quale ha accettato immediatamente l’incarico e ci ha proposto di costituire un comitato di direzione artistica insieme a Enrico Magrelli e Marco Spagnolo. Per rendere ancora più autorevole il comitato, abbiamo deciso di inserire la giornalista Silvia Bizio, esperta di cinema internazionale e il manager Gianvito Casadonte ideatore ed organizzatore del Magna Grecia Film Fest, sicuri di aver messo assieme, così, una squadra di altissimo livello. La storia degli ultimi mesi, fatta di ritardi, dell’aggiudicazione del bando da parte di Videobank, dei ricorsi della ditta concorrente, ecc., la conoscete benissimo. Per ultima, la sentenza del Tar di Catania ha annullato l’aggiudicazione e pertanto anche la possibilità, per noi, di organizzare il festival. A questo punto non possiamo che dispiacerci profondamente per non aver avuto la possibilità di dimostrare di essere in grado di organizzare un Festival all’altezza dei precedenti. Abbiamo rifiutato categoricamente qualsiasi proposta di accordo pervenutaci da tutti i soggetti interessati alla vicenda. Ci siamo rimessi a una decisione di Taormina Arte che purtroppo tarda ad arrivare come tarda ad arrivare una qualsiasi presa di posizione sulle ormai note vicende legate alla Agnus Dei. Non siamo a conoscenza dei motivi che portano a questa mancanza di presa di posizione, anche se l’esito del bando non lascia nessuna ombra di dubbio sul fatto che Videobank sia ad oggi l’unica azienda, tra quelle che hanno partecipato al bando, ad avere i requisiti tecnico-economici ed organizzativi in grado di portare a termine il Taormina Film Fest. Negli ultimi giorni sono sempre più insistenti le voci di una organizzazione in-house del festival, che certamente non tenteremo di ostacolare. Ringraziamo tutti quelli che ci sono stati vicini, in particolare i nostri 80 dipendenti, Gianvito Casadonte e Silvia Bizio, che in questi lunghi 6 mesi di calvario hanno dato il massimo ricevendo pochissimo in cambio. Un ringraziamento speciale va ai dipendenti di Taormina Arte che lavorano in condizioni di grande difficoltà, non percependo lo stipendio da oltre un anno. Noi comunque crediamo nella giustizia e il nostro percorso resterà quello tracciato in 22 anni di onorata attività”.