Taormina. La Filcams-Cgil Messina denuncia il silenzio assordante da parte dell’Amministrazione comunale di Taormina, guidata dal sindaco Eligio Giardina, sul caso “Hotel S. Domenico”. “Attendiamo la convocazione di un tavolo sull’Hotel San Domenico”, spiegano il segretario generale della Filcams-Cgil di Messina, Francesco Lucchesi, e il segretario provinciale Andrea Miano. Entrambi, lo scorso 18 dicembre, hanno inviato una nota al primo cittadino della capitale siciliana del turismo chiedendo l’immediata convocazione di un incontro sulla vertenza che vede coinvolti i lavoratori dell’Hotel San Domenico e sul futuro della prestigiosa struttura turistica. Il “S. Domencio”, come si ricorderà, si trova in pieno centro storico e, nello scorso mese di maggio, è stato la sede del G7, a cui hanno partecipato i Capi di Stato e di Governo di Italia, Usa, Francia, Canada, Giappone, Regno Unito e Germania. La Filcams giudica “grave il silenzio evidenziando come la vertenza del San Domenico deve vedere il coinvolgimento di tutte le forze del territorio per la difesa di un’importante realtà e dell’occupazione”. Gli esponenti del sindacato della Cgil, che rappresenta i lavoratori del turismo, tornano a esprimere preoccupazione sul futuro occupazionale del personale impiegato in assenza di certezze sull’attività ricettiva. La Filcams si è opposta alla procedura di licenziamento del personale avviata dalla proprietà e ha chiesto tutte le azioni possibili per la salvaguardia di tutti i posti di lavoro e di una prospettiva importante per il plesso alberghiero. La Filcams ha infatti chiesto di affrontare l’annunciata trasformazione dell’offerta turistica, una volta completati i lavori di ristrutturazione, da albergo annuale ad albergo stagionale. “Una decisione – sottolineano Lucchesi e Miano – che va contro la destagionalizzazione che noi rivendichiamo per il rilancio del turismo e dare nuove risposte di lavoro e che deve vedere le Amministrazioni fortemente impegnate”.