Taormina. La mostra d’arte contemporanea “Saligia” di Andrea Chisesi, organizzata dal Comune di Taormina in collaborazione con l’Associazione culturale Tra-Ormina forum per implementare l’offerta turistico-culturale a vantaggio della collettività, presso la ex Chiesa del Carmine, continua a essere invasa dai visitatori. L’antico acronimo “SALIGIA“ nome da cui prende il nome la sua personale enumera le lettere iniziali dei sette “Vizi capitali”, chiamati impropriamente anche “peccati capitali”. Essi sono la superbia, l’accidia, la lussuria, l’ira, la gola, l’invidia, l’avarizia, elencati non necessariamente in ordine di gravità. Le sette caratteristiche della nefandezza umana sono però funzionali a suscitare alcune domande: possono essere ancora additate come azioni ritenute indizi atti a valutare lo stato di benessere o malessere di una società e dell’attuale perdizione dell’uomo? Secondo la curatrice Marcella Damigella, nessuno può esimersi dal vizio, poiché è la debolezza stessa, rappresenta l’animo umano. L’aspetto “peccaminoso” delle cose è quello che in un preciso momento ti affascina e ti conquista inibendo la logica e superando il conformismo: la volontà dei sensi libera dagli obblighi di una società fatta di regole e scale sociali. Il vizio è davvero una debolezza per l’uomo? In realtà il vizio è l’essenza dell’uomo, è la consapevolezza dell’istinto, quello di rispondere alla propria natura. Non esiste creatura umana che non abbia mai peccato una sola volta. Non può esistere uomo senza peccato. Andrea Chisesi ci mette davanti ad una visione più consapevole della vita umana. Ogni personaggio delle sue opere può essere sostituito da tutti noi. L’associazione Tra-Ormina Forum è un contenitore inesauribile di novità e di cultura, presto annuncerà gli eventi collaterali alla mostra che ci accompagnerà fino a fine agosto. Andrea Chisesi artista milanese di adozione siciliana, pone le sue 7 opere principali all’interno delle 7 nicchie della Chiesa sconsacrata del Carmine, a Taormina, in totale 50 le opere esposte per la prima volta in un’unica collezione. La mostra si chiude con una tela dedicata al demonio ed alla nefandezza dell’uomo, collocata al centro della cripta sotterranea, altro gioiello portato alla luce dall’associazione Tra-Ormina Forum. Saligia dunque è una mostra da non perdere, per gli amanti dell’arte contemporanea.