Taormina. Il Teatro Antico di Taormina è pronto per la grande riapertura, prevista per sabato 30 maggio. Il sito del Parco Archeologico Naxos Taormina diretto da Gabriella Tigano, grazie anche al prezioso lavoro del personale di custodia svolto in questo ultimo periodo, è tornato a brillare. Da dopodomani, sarà possibile visitare la storica cavea dalle 17 alle 22, per condividere all’aria aperta, nell’ora più dolce del giorno, lo spettacolo naturale del tramonto e l’arrivo delle prime stelle della sera.
“Il Teatro Antico, a causa delle restrizioni imposte dal Governo – spiega Tonino Emanuele, coordinatore del personale di custodia – è chiuso da oltre due mesi e mezzo. In questo periodo è stato angosciante vedere la storica cavea taorminese vuota, senza gente. Noi siamo abituati ad accogliere ogni giorno migliaia di turisti. Poco prima del lockdown, quindi nel mese di febbraio e nei primi giorni di marzo, il sito archeologico era particolarmente vivo perché ai tradizionali vacanzieri si erano aggiunti, come ogni anno tra la fine della stagione invernale e il periodo primaverile, anche i ragazzi delle scolaresche. Noi da febbraio a maggio registriamo numeri davvero consistenti. Vista questa situazione di chiusura, tutti i custodi si sono rimboccati le maniche per svolgere lavori manuali, insieme a qualche altro dipendente. Sono state bonificate diverse aree, tra cui il Sentiero di Goethe. Abbiamo tagliato l’erba, abbiamo tolto i rami secchi, abbiamo portato via molto materiale ferroso che giaceva qui da tempo e abbiamo pitturato alcune zone del servizio notturno. Insomma, non siamo stati con le mani in mano. Speriamo di aver dato un valido contributo in vista della riapertura del Teatro Antico prevista per il 30 maggio. Il personale è molto affezionato al Teatro Antico. Non lo viviamo come un lavoro, ma come una passione. Tra di noi c’è grande feeling, siamo davvero una grande famiglia. Questo è un dato di fatto. Cerchiamo di aiutarci a vicenda e andiamo spesso a pranzo o a cena insieme, a dimostrazione che tra di noi c’è un’amicizia che va al di là del rapporto lavorativo”.
“Il 30 maggio – prosegue Emanuele – il Teatro Antico finalmente riaprirà. Sarà possibile accedere nella cavea, almeno in questa prima fase, dalle 17 alle 22, per ammirare questo angolo di paradiso al tramonto e sotto le stelle. L’apertura serale era già stata sperimentata molti anni fa su volontà del compianto soprintendente Gianfilippo Villari e aveva registrato un grande successo. L’iniziativa era stata ripetuta su indicazione dell’ex direttore del Parco, Vera Greco, nel primo anno della sua gestione. Anche in quella occasione ci fu un boom di visitatori. Quest’anno, a causa della crisi economica dovuta alla pandemia, ci saranno meno turisti, soprattutto stranieri, rispetto alle passate stagioni, ma sono convinto che grazie anche all’ottimo lavoro del direttore Gabriella Tigano e del nostro ufficio comunicazione riusciremo a registrare comunque buoni numeri. Il Teatro Antico di sera, con la vista dell’Etna e della baia di Naxos illuminata con mille colori, è qualcosa di magico. Mai il pubblico di un teatro ha avuto innanzi a sé uno spettacolo simile”.
“Una delle esperienze lavorative più belle che abbiamo vissuto in tutti questi anni – conclude Emanuele – è sicuramente il G7 del 2017. Per noi è stata una grande emozione, anche se nel periodo precedente il vertice abbiamo faticato parecchio per rendere la cavea un vero gioiello da mostrare agli occhi dei potenti e del mondo. Ricordo l’espressione di meraviglia del presidente Usa, Donald Trump, al suo arrivo nell’arena. E poi ricordo le parole del primo ministro del Canada, Justin Trudeau, rimasto incantato da tanta bellezza. Conservo ancora con cura il libro ufficiale del G7 di Taormina pubblicato pochi mesi dopo il meeting con la descrizione e le foto più belle di un grande evento che rimarrà nella storia”.
DAL 30 MAGGIO AL 7 GIUGNO INGRESSO GRATUITO AL TEATRO ANTICO, ALL’ISOLABELLA E A NAXOS
Da sabato 30 maggio i musei regionali, i Parchi archeologici e gli altri siti siciliani della cultura riaprono al pubblico, dopo la chiusura forzata dovuta all’emergenza coronavirus. “La cultura riparte” è il messaggio che la Regione Siciliana vuole dare a tutti. E per farlo, da sabato 30 maggio a domenica 7 giugno i musei e le aree archeologiche dell’Isola apriranno gratuitamente.
L’iniziativa del governo Musumeci segna il rilancio dell’attività culturale nella regione e vuole essere un gesto per ringraziare i siciliani e tutti coloro che, mostrando serietà e responsabilità, per oltre due mesi sono rimasti in casa, contribuendo, in questo modo, alla limitazione dei contagi, che in Sicilia, fortunatamente, non hanno raggiunto i livelli di altre zone d’Italia.
“La cultura riparte è il messaggio che vogliamo dare a tutti – sottolinea l’assessore dei Beni Culturali e dell’identità siciliana Alberto Samonà – perché la Sicilia vuole ripartire sotto il segno della cultura, aprendo i siti archeologici, i musei e i luoghi della memoria. E lo facciamo gratuitamente, quale gesto di ringraziamento verso tutti i cittadini che responsabilmente hanno collaborato nel periodo dell’emergenza Covid-19, consentendo alla nostra Regione di mantenere livelli di contagio molto bassi. Per questo, mi sento di dire grazie a tutti i siciliani. Fra i siti che riaprono ci sono anche la Neapolis di Siracusa e Palazzo Bellomo e il pensiero non può non andare al direttore del Parco archeologico aretuseo Calogero Rizzuto e alla funzionaria Silvana Ruggeri, tragicamente scomparsi a causa del virus: dedichiamo a loro la riapertura, seguendo un filo rosso che non si è spezzato e che ci guida nel nome dell’amore per la cultura e la bellezza”.
NOTIZIE UTILI PER VISITARE I SITI DEL PARCO ARCHEOLOGICO NAXOS TAORMINA
Sabato 30 maggio riaprono tutti e tre i siti del Parco Archeologico Naxos Taormina che in queste settimane sono stati messi in sicurezza con periodici interventi di sanificazione, rispettando tutti i protocolli e le linee guida regionali e nazionali per l’emergenza Covid-19 a tutela della salute dei lavoratori e dei visitatori. E se per Isolabella e Naxos sono confermati gli orari canonici dalle 9 alle 19, per Taormina si profila l’atteso appuntamento con le aperture serali annunciato nei mesi scorsi dalla direttrice del Parco, l’archeologa Gabriella Tigano, ma rimandato a causa dell’epidemia: il Teatro Antico sarà infatti visitabile dalle 17 alle 22, per condividere all’aria aperta, nell’ora più dolce del giorno, lo spettacolo naturale del tramonto e l’arrivo delle prime luci della sera.
ACQUISTO BIGLIETTO ONLINE E REGOLE PER I VISITATORI
Aditus, gestore dei servizi di biglietteria del Parco, chiarisce tutte le novità legate all’accesso ai siti con le nuove procedure. A cominciare dalla smaterializzazione del biglietto, che sarà infatti solo elettronico e dotato di QR code da esibire (in formato digitale o cartaceo) ai tornelli, appena installati al Teatro Antico e a Isolabella. Indispensabile prenotare giorno e orario di visita – a partire dalle ore 17 di venerdì 29 maggio – sul sito aditusculture.com dove si potranno trovare anche le indicazioni relative agli orari e ai giorni di apertura di ciascun sito.
I visitatori, rispettando le distanze prestabilite, potranno accedere ai siti solo muniti di mascherina e guanti propri e, prima di arrivare ai tornelli, sarà misurata loro la temperatura con un termoscanner, impedendo l’ingresso se questa supera i 37,5°.
Presso le biglietterie saranno presenti distributori di soluzione alcolica disinfettante per l’igiene delle mani. Sono stati riorganizzati i percorsi in entrata ed in uscita per evitare assembramenti ed aggregazioni ed è stata sospesa la consegna ai visitatori di brochure informative al fine di prevenire qualsiasi tipo di contagio. Tutti i siti del Parco Naxos Taormina, infine prevedono cartelli informativi in italiano e in inglese con le norme da seguire per consentire la visita in sicurezza da parte del pubblico