Da Emanuela Incorvaia Pitrelli, riceviamo e pubblichiamo: “Caro direttore, l’Associazione Il Rifugio del Cuore, regolarmente iscritta agli Uffici di Registro competenti in Taormina, si propone come obiettivo un traguardo serio, ambizioso e non privo di ostacoli di varia natura burocratica, sino ad ora mai presentato in tutto il territorio siciliano e forse in tutta l’area dell’Italia meridionale. L’Associazione da me presieduta intende realizzare un’idea nuova di canile, non semplice rifugio per gli animali abbandonati, ma anche luogo da fruire, spazio della e per la comunità sociale, che vede coinvolti, soprattutto, disabilità umane di varia natura, più o meno gravi e percorsi informativi ed educativi per tutte le fascie d’età, attraverso l’importante concetto dell’interazione uomo-animale. La situazione in cui versa la Regione Sicilia, in particolare il territorio che ci vede abitanti, è di estrema emergenza a causa dei ritardati e, a volte, mancati adeguamenti di legge da parte delle Istituzioni. L’Associazione Il Rifugio del Cuore, di cui io ne sono il presidente e prima figura fondatrice, si sente in dovere, come altri cittadini dovrebbere sentirsi, di abbattere molti muri di gomma per vedere coinvolte le istituzioni in un maggior spirito collaborativo. L’Associazione confida nelle figure istituzionali che gravitano sul nostro territorio e si augura che la Sicilia, come altre realtà del Mezzogiorno, non debba più detenere primati scomodi, riguardanti la mancanza di progressi morali ed etici, che dovrebbero basarsi non solo sul rispetto degli uomini da anche degli animali, da considerare quali esseri viventi necessari, a completamento della razza umana. Il nostro progetto può portare, in brevissimo tempo, a dei veri e propri miracoli nel recupero del benessere psicofisico di molte persone, includendo il benessere degli animali stessi. In questa delicata fase iniziale, chiediamo alle persone che ci leggeranno, di unirsi a noi per fare sentire la loro voce, gridando contro qualsivoglia forma di soppruso, insensibilità e non volontà di cambiare atteggiamenti troppo sordi. Associatevi per permettere a questa Associazione di affrontare almeno le spese iniziali che un progetto di questa portata necessitano. Il contributo è libero, ma per essere considerati soci effettivi, la richiesta è davvero minima: euro 50 all’anno. Sono proprio pochi dinnanzi ai tanti sprechi giornalieri! A nome dei componenti dell’Associazione Il Rifugio del Cuore, la presidente, Emanuela Incorvaia, dice grazie, a quanti vorranno credere in noi. Tutti gli interessati potranno contattare i numeri: 329-4938635 / 328-3256212 / 0942-551795. Grazie. Emanuela Incorvaia Pitrelli”.