Taormina. Continua incessante l’attività di controllo del territorio da parte degli uomini appartenenti al Commissariato di Ps di Taormina, diretto dal vicequestore Renato Panvino, su precise disposizioni impartite dal questore della provincia di Messina, Vincenzo Mauro. Nella vasta operazione di polizia sono state impiegate tutte le articolazioni del Commissariato (Ufficio volanti, Squadra giudiziaria e Polizia amministrativa) e sono stati interessati i Comuni della giurisdizione. A Taormina, gli agenti della Polizia giudiziaria hanno bloccato, a bordo di uno scooter marca Aprilia e modello Scarabeo, un giovane classe 1967. Da successivi accertamenti, il mezzo è risultato essere stato rubato nell’anno 2007 in località Palestrina. Il conducente del mezzo, già conosciuto all’Ufficio per i suoi precedenti, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di ricettazione. Nella medesima operazione, è stato denunciato per il reato di ricettazione anche un altro soggetto, classe 1967. Il ciclomotore è stato sottoposto a sequestro ed è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente. Nel corso di un’indagine, a seguito di una truffa telematica pari a 11.400 euro, denunciata da parte di un cittadino di Taormina rappresentante di una società turistica locale, gli agenti della Squadra investigativa, dopo certosine indagini, hanno denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di truffa aggravata un uomo classe 1969 di Torino e un altro uomo di Napoli. Altresì, gli agenti sono riusciti a recuperata la somma di 5.000 euro. Sul Corso Umberto di Taormina, le volanti hanno sequestrato, ad un cittadino extracomunitario, borse e cinture griffate palesemente contraffatte in danno di note aziende del settore moda. L’operazione di controllo del territorio ha altresì permesso di identificare 512 persone ed elevare numerose contravvenzioni in violazione alle norme del Codice della strada. Sono stati effettuati anche servizi dinnanzi alle scuole, d’intesa con le autorità scolastiche, al fine di prevenire i reati di spaccio di stupefacenti. A S. Teresa, all’interno di un circolo privato affollato di giovani il cui titolare è un uomo classe 1969, sono stati sottoposti a sequestro 4 apparecchiature videogames del tipo videopoker ritenuti illegali, lo stesso è stato denunciato all’Autorità giudiziaria in violazione alle norme previste e punite dal Testo Unico delle leggi di Pubblica sicurezza. Altresì, è stata elevata la sanzione amministrativa di euro 9.500. Sempre nella stessa località, nel corso di un controllo in un altro circolo privato, il cui presidente è un uomo classe 1961, sono stati sottoposti a sequestro 5 videogames del tipo videopoker, lo stesso è stato deferito all’Autorità giudiziaria in violazione alle norme previste e punite dal Testo Unico delle leggi di Pubblica sicurezza e del Codice penale perché ritenuto responsabile del reato di inosservanza del provvedimento dell’autorità e per il reato di gioco d’azzardo. Altresì, è stata elevata la sanzione amministrativa di euro 9.000.