Taormina. Continua incessante l’attività di controllo del territorio espletata dall’Ufficio volanti del Commissariato di Ps di Taormina, diretto dal vicequestore Renato Panvino, su precise disposizioni impartite dal questore della provincia, Enzo Mauro. Nel corso di detti servizi, in un posto di controllo effettuato a Trappitello dagli agenti delle volanti, veniva fermato un giovane sospetto a bordo di uno scooter marca Gilera cl. 50, che da successivi accertamenti risultava essere stato rubato a Giardini. Il mezzo sequestrato è stato già restituito al legittimo proprietario. Il giovane, di anni 19, residente a Giardini, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Messina per il reato di ricettazione in concorso ad altre persone in corso di identificazione. Nel prosieguo delle indagini, nel corso della notte, una vasta operazione è scattata da parte del personale della Sezione di Polizia Giudiziaria del Commissariato, che ha operato numerose perquisizioni domiciliari a soggetti conosciuti, inseriti a vario titolo, organicamente, in gruppi dediti alla consumazione di reati contro il patrimonio, specializzati in furti di autovetture di motocicli e quelli in abitazione, tutti domiciliati nel Comune di Calatabiano (Catania). Nei medesimi servizi, sono stati effettuati numerosi controlli amministrativi che hanno interessato le sale gioco ed i bar della giurisdizione al fine di contrastare il fenomeno illecito dei giochi e delle scommesse, in particolare quelli effettuati a mezzo dei videopoker. Nel controllo amministrativo operato presso un bar a Letojanni, sono stati sequestrati dei videogiochi non conformi alla normativa vigente, poiché sprovvisti del necessario nulla-osta per la messa in esercizio; altresì è emerso che erano state violate le prescrizioni previste dal T.U.L.P.S., imposte nella licenza di Polizia, per non avere esposto la tabella dei giochi proibiti. I soggetti responsabili di tale condotta sono stati deferiti, a vario titolo, all’Autorità Giudiziaria di Messina, per i reati puniti dal Codice penale di falsità materiale commessa da privato e di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti amministrativi, in concorso. E’ stata elevata una contravvenzione pari a 9.332 euro. L’Ufficio Stranieri nel contesto delle attività volta a contrastare il fenomeno dell’Immigrazione clandestina, ha espulso dal territorio dello Stato italiano, un cittadino nigeriano, classe ’74 , al quale è stato intimato, entro 5 giorni, di lasciare il territorio poiché sprovvisto di permesso di soggiorno. Infine, sono state elevate 26 contravvenzioni in violazione della normativa del Codice della Strada e ritirate 5 carte di circolazione.