Taormina. Con il mese di novembre scatta l’orario invernale in tutti i siti e i musei gestiti dal Parco Archeologico Naxos Taormina. Fino alla fine di febbraio, quindi, il Teatro Antico e l’Isolabella a Taormina, il Museo e l’Area archeologica di Naxos (siti culturali aperti al pubblico tutti i giorni dell’anno) potranno essere visitati dalle 9 del mattino e fino alle 16 (orario dell’ultimo ingresso).
Domenica 6 novembre, la prima del mese, torna l’ingresso gratuito i tutti i siti su iniziativa della Regione Siciliana. Nel Parco archeologico di Naxos, come è ormai tradizione, sono in programma i laboratori didattici per i bambini a cura delle archeologhe di Civita Sicilia. Collaudato e apprezzatissimo dalle famiglie il prossimo, sul tema della natura. Si intitola “L’erbario dei miti” ed è dedicato alle piante del Parco e alle loro connessioni con la mitologia: gli ulivi, la vite, l’edera, le erbe aromatiche, i frutti e le moltissime specie tipiche della macchia mediterranea che popolano l’area archeologica. Si racconterà il loro uso nell’antichità – come l’ulivo, simbolo della dea Atena, donato agli atleti vincitori delle Olimpiadi – e poi la vite e l’edera legati al culto di Dioniso. I bambini realizzeranno un loro piccolo erbario. Si inizia alle 10 del mattino, il costo è di 3 euro a partecipante”.
Dal 7 novembre ripartono i cantieri a Isolabella che dunque sarà chiusa al pubblico per alcuni mesi. Dal 2021, infatti, il sito è oggetto di importanti interventi di manutenzione straordinaria che il Parco programma nei periodi di bassa stagione per consentire le visite a turisti e bagnanti lungo l’intera stagione estiva: dopo il recupero della piscina, dei saloni del primo e secondo piano della storica villa Bosurgi e il consolidamento di un costone di roccia prospiciente su una delle terrazze sul mare, stavolta i lavori interesseranno la volta della darsena, l’approdo via mare da mettere in sicurezza.
Sul fronte delle presenze nei siti archeologici del Parco, infine, il mese di ottobre (grazie a un’intensa attività crocieristica, con 59 navi tra Messina, Giardini Naxos, Catania e Siracusa, e a condizioni meteo molto favorevoli tipiche dell’autunno siciliano) si è concluso con numeri consistenti che documentano come il movimento di turisti a Taormina e dintorni sia ancora vivace e sia rappresentato in larga maggioranza da stranieri (Usa, Canada, Europa).
I dati raccolti da Aditus, concessionaria dei servizi aggiuntivi, riferiscono di oltre 110mila visitatori nei tre siti: un dato raddoppiato rispetto al mese di ottobre 2021, quando complessivamente gli ingressi si fermarono a 56.600.