Taormina. Sono 7 le persone arrestate (5 in carcere e 2 ai domiciliari) ed altre dieci indagate. Questo è il risultato dell’Operazione “Onion” portata avanti dagli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di Taormina (guidata dal capitano Angelo Vitiello) e dal Goa (Gruppo operativo antidroga) di Messina. L’organizzazione era dedita allo spaccio di stupefacenti e all’usura nelle zone di Taormina e Giardini Naxos, ma anche nel Catanese come Mascali e Calatabiano. La droga (soprattutto cocaina) da spacciare arrivava da Catania. Il Sostituto Procuratore Vito Di Giorgio ha chiarito: “Non ci troviamo al cospetto di sprovveduti, avevano una paura quasi maniacale di essere intercettati, erano molto attenti negli spostamenti e controllavano i caselli autostradali. Ed erano anche armati”. Lo spaccio non era l’unica attività criminosa svolta, visto che l’organizzazione era anche dedita alle estorsioni ai danni di commercianti, provocandone spesso il fallimento. Emblematico il caso di una delle vittime, condotta nei pressi del cimitero di Calcarone e minacciata con una pistola, proprio perchè doveva restituire 30.000 euro. Proprio le denunce dei commercianti vittime delle estorsioni (fino al 500% di tasso d’interesse annuo), hanno fatto partire le indagini.