Taormina. E’ stato ultimato il “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che la Guardia di Finanza ha eseguito a Messina e nel suo hinterland, riservando particolare attenzione anche al territorio di diverse località della provincia, quali Taormina e Giardini Naxos. In materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti 182 controlli, che hanno portato alla constatazione di 130 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali. Nel complesso, è stata riscontrata una percentuale di irregolarità di oltre il 71%. Si registra quindi un incremento delle irregolarità rilevate rispetto all’analogo piano di controllo di inizio mese, in cui era stata constatata una percentuale di irregolarità complessiva pari al 57%. Sia i soggetti controllati, che coloro a cui sono state contestate irregolarità di varia natura, risultano riconducibili alle molteplici categorie di esercenti che compongono il tessuto economico-commerciale del territorio messinese. In materia di contrasto all’abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti, sono stati eseguiti diversi interventi, che hanno portato al sequestro di quasi 400 “pezzi” tra articoli di abbigliamento, pelletteria, materiale elettrico ed alla denuncia di cinque responsabili.